Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] assumere qua e là un ruolo decisivo. Per es. in Francia, ricorda G. Aristarco (1951, p. 132), uscì nel 1925 un numero di "Cahier letterario (1999, non a caso premiato con il Premio Barbaro). La questione di partenza è propriamente 'critica', maturata ...
Leggi Tutto
Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] scientifici. In Carpaccio (1948) di Umberto Barbaro la successione delle immagini e i movimenti di it. in La pelle e l'anima. Intorno alla Nouvelle vague, a cura di G. Grignaffini, Firenze 1984, pp. 8-36).
S.M. Ejzenštejn, Izbrannye proizvedenija v ...
Leggi Tutto
BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] e film, 1970, n. 11-12, pp. 269-279; G. Fofi, Il cinema italiano: servi e padroni, Milano 1972; M. Grande, Prassi della teoria nel teatro e nel cinema. Un esempio: C. B., in Quaderni della Biblioteca U. Barbaro, n. 1, Roma 1973; C. B. Il circuito ...
Leggi Tutto
Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] in V.I. Pudovkin, La settima arte, a cura di U. Barbaro, 1961, pp. 131-35), che in un'ottica formalista introduce i concetti i contributi successivi, tra cui quelli di R. Manvell e J. Huntley, G. Van Parys, K. Reisz, J.-R. Julien, O. Larère, M ...
Leggi Tutto
MAGNANI, Anna
Giorgio Pangaro
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto [...] l'interpretazione della M. comprese nomi altisonanti, da U. Barbaro ad A. Bazin e, nel 1946, le fruttò Medea di J. Anouilh (Roma, teatro Quirino, 24 dic. 1966) diretta da G. Menotti. Tornò al cinema nel 1969 con Il segreto di Santa Vittoria, diretta ...
Leggi Tutto
Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] (Raffaello Matarazzo, Mario Serandrei, Umberto Barbaro, Aldo Vergano, Ferdinando Maria Poggioli, cinema italiano. Dalle origini agli anni ottanta, Roma 1982², pp. 56-64.
G. Gori, Alessandro Blasetti, Firenze 1984.
L. Verdone, I film di Alessandro ...
Leggi Tutto
De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] . S. fu coordinatore con Mario Serandrei (e a cui collaborarono Barbaro, Visconti e Marcello Pagliero), e Il sole sorge ancora (1946
A. Farassino, Giuseppe De Santis, Milano 1978.
G. Cleopazzo, Il neorealismo di Giuseppe De Santis, Galatina ...
Leggi Tutto
Alessandrini, Goffredo
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato al Cairo (Egitto) il 9 settembre 1904 e morto a Roma il 16 maggio 1978. Tra i più rappresentativi cineasti italiani degli anni [...] e distaccandosi dagli intenti dello sceneggiatore (Umberto Barbaro), A. girò così il primo dei film protagonisti del secondo cinema italiano (1930-1943), Roma 1979, pp. 6-56.
G.P. Brunetta, Storia del cinema italiano, 2° vol., Il cinema del regime, ...
Leggi Tutto
Schwarzenegger, Arnold
Francesco Zippel
Attore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Graz il 30 luglio 1947. Icona del cinema d'azione hollywoodiano, S. ha costruito negli anni [...] Conan the barbarian (1982; Conan il barbaro) di John Milius. Barbaro calato in un mondo arcaico, dalle caratteristiche anni dopo il suo 'predecessore' Ronald Reagan.
Bibliografia
G. Butler, Arnold Schwarzenegger: a portrait, New York 1990 ...
Leggi Tutto
Università
Eusebio Ciccotti
L'insegnamento della disciplina del cinema
L'introduzione dello studio del cinema in ambito universitario fu oggetto di riflessione, tra i primi, di G.-Michel Coissac che [...] organizzò presso il Magistero di Roma i corsi liberi di filmologia. Furono chiamati a tenere delle lezioni Umberto Barbaro, Pasinetti, Luigi Chiarini e Mario Verdone. Dal 1961 Chiarini divenne titolare di un insegnamento a contratto, come 'dottore ...
Leggi Tutto
barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...