Barbaro, Umberto
Edoardo Bruno
Critico, teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, scrittore e autore teatrale, nato ad Acireale il 3 gennaio 1902 e morto a Roma il 19 marzo 1959. Fu figura di [...] , in "Filmcritica", 1964, 149, pp. 423-35.
R. dal Sasso, Umberto Barbaro e la critica, in "Filmcritica", 1965, 155, pp. 147-58.
G.P. Brunetta, Umberto Barbaro e l'idea di neorealismo: 1930-1943, Padova 1969.
E. Bruno, R. Rosetti, Il realismo dell ...
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Psicologo, teorico del cinema e critico d'arte tedesco naturalizzato statunitense (Berlino 1904 - Ann Arbor , Michigan, 2007). Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, si occupò approfonditamente [...] visse a Roma lavorando nell'ambiente del cinema, collaborando con G. Aristarco, F. D'Amico e P. Milano. Promulgate le il suo pensiero ebbe sulla cultura cinematografica italiana, nel 2000 gli è stato conferito il premio Filmcritica-Umberto Barbaro. ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] stile accurato e raffinato. Shakespeare fu quindi considerato un barbaro e le sue opere furono riplasmate secondo i criteri dell in quegli anni in Europa sono da collegare i romanzi di G. Meredith, G. Gissing e l’opera narrativa e poetica di T. Hardy ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] . Brooks (Spanglish, 2004). Degna di mensione è anche la produzione di G. Araki (Mysterious skin, 2004), R. Rodriguez (Once upon a time ) e D. Arcand (Les invasions barbares, 2003, Le invasioni barbariche) e in Nuova Zelanda da J. Campion (In the cut ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] . Brooks (Spanglish, 2004). Degna di mensione è anche la produzione di G. Araki (Mysterious skin, 2004), R. Rodriguez (Once upon a time ) e D. Arcand (Les invasions barbares, 2003, Le invasioni barbariche) e in Nuova Zelanda da J. Campion (In the cut ...
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Palermi, Amleto
Stefania Carpiceci
Regista, sceneggiatore e soggettista cinematografico, nato a Roma l'11 luglio 1889 e morto ivi il 20 aprile 1941. Autore eclettico, spaziò dalla commedia al melodramma, [...] del 1913) del romanzo The last days of Pompei di E.G. Bulwer-Lytton: un film storico dalle dimensioni colossali e dal stesso P., da Luigi Chiarini, Umberto Barbaro e Francesco Pasinetti, vede Paola Barbara impegnata nel classico ruolo della 'sedotta e ...
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Pasinetti, Francesco
Daniele Dottorini
Critico cinematografico, sceneggiatore e regista, nato a Venezia il 1° giugno 1911 e morto a Roma il 2 aprile 1949. Oltre a essere stato uno dei principali promotori [...] (1937) di Amleto Palermi e L'ultima nemica (1938) di Barbaro. Tornato a Venezia nel 1943, si impegnò nell'attività di promotore 1946, il saggio La regia cinematografica, scritto insieme a G. Puccini. Pubblicò inoltre Mezzo secolo di cinema (1946) ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] orgoglioso solo di Die Ratten (1955; I topi, dal dramma di G. Hauptmann) e Nachts, wenn der Teufel kam (1957; Ordine segreto J. Böttcher e il monumentale Drehbuch: die Zeiten (1993) di Barbara e W. Junge con cui sono state scritte, insieme a November ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] La peccatrice (1940) dagli apporti di Umberto Barbaro e Luigi Chiarini e dall'atmosfera di fronda italiano per i vari periodi. Sulla storia del cinema italiano nel suo complesso:
G.P. Brunetta, Storia del cinema italiano, 1° vol. Roma 1979, 1993², ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] , Il cinema di fronte alla realtà, in U. Barbaro, Poesia del film, Roma 1952.
C.L. Ragghianti, Cinema arte figurativa, Torino 1952.
G. Aristarco, Dal neorealismo al realismo, in "Cinema nuovo", 53, 1955.
E. Morin, Le cinéma ou l'homme imaginaire ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...