AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] o di una Eudossia piuttosto che come una regina barbara. Procopio ci ha lasciato di lei un ritratto Il governo di A. e la Chiesa di Roma, Siena 1901; G. Sundwall, Abhandlungen zur Geschichte des ausgehenden Römertums, Helsingfors 1919, pp. 259 ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] Arte antica e moderna, 1963, n. 24, pp. 345-356 (ma anche G. Fiocco, in Boll. d. Museo civico di Padova, 1955, pp. 61-70 R. Weiss, C. e l'iconogr. del più grande umanista veneziano: Ermolao Barbaro, in Arte veneta, XVII(1963), pp. 35-40; R. Gallo, La ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] Iacopo Ammannati de' Piccolomini, Ermolao Barbaro il Vecchio e il cardinale Francesco Piccolomini ss., 648, 675; Nicolai de Cusa De Concordantia catholica, a cura di G. Kallen, Hamburg 1963, passim; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] a cura di A. Perosa, Zürich1951, pp. 220 ss.; E. Barbaro, Epistolae, Orationes et Carmina a cura di V. Branca, II, Firenze , a cura di E. Celani, I, p. 437; II, p. 37; G. V. Coppi, Annali, mem. ed huomini illustri di San Gimignano, Firenze 1695, ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] , tra l'altro ricordando il passaggio a Ferrara, dove egli vide G. Pico della Mirandola (l. XXI, c. 299v), oppure rievocando M. Bertola, Città del Vaticano 1942, pp. 106 s.; E. Barbaro, Epistolae, orationes et carmina, a cura di V. Branca, II, ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] Puppi, Padova 1980. Si vedano inoltre: Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, III, p. 33; Venezia, Bibl. naz. , stor. e filologiche, s. 6, XII (1936), pp. 301-323; G. Fiocco, La casa di A. C., in Miscell. in onore di R. ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] non solo gli artisti italiani attivi nella capitale francese, come G. De Nittis e Giovanni Boldini, ma anche Ernest Meissonier Curtis, ricco mecenate americano, stabilitosi a Venezia in palazzo Barbaro, e con il figlio pittore, Ralph Wormsley Curtis, ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] Angelo Poliziano, Marcantonio Cocci (Sabellico), Ermolao Barbaro.
Si è già accennato al suo mecenatismo ., La vita e l’opera di Sigismondo Tizio, 1458-1528, Siena 1903; G. Marini, Degli archiatrii pontificii, Roma 1784, pp. 152-166, riporta la familia ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] dalla pubblicazione delle Castigariones Plinianae di Ermolao Barbaro; incorporata un'epistola nella quale il C , Origini delteatro ital., Torino 1891, II, pp. 129 s., 136, 392 s.; G. Bertoni, Nuovi studi su M. M. Boiardo, Bologna 1904, pp. 300 s.; Id ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] opposizione assoluta al fascismo - considerato come barbaro spirito di violenza che avrebbe potuto manifestarsi , Milano 1929; A. Momigliano, in Corriere della Sera, 28 giugno 1930; G. Piovene, G. A. B., in Nuova Antologia, 16 apr. 1930, pp. 502 ss ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...