GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] conte di Egmont - descritto dai contemporanei "barbaro senza fede, senza cortesia, impio et avidissimo 101 s., 112, 149, 154-156, 266 s., 445 s.; Les memoires de G.…, a cura di M. Le Roy de Gomberville, Paris 1665; Procès-verbaux des États généraux ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Wickhoff generarono un ampio brogliaccio dedicato all'Impressionismo barbarico (ibid.).
Dal 1916 risiedette a Milano - a cura di F. Grisi - L. Gemini, Roma 1982, pp. 18-23; G. Agosti, Una postilla su R. L. al concorso bolognese del 1934, in L' ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] padre; accettò allora, alla fine di giugno, l'invito di G. Ristori di recarsi a Bologna a dirigere le Memorie enciclopediche, incalzavano: nell'aprile 1799, con la battaglia di Cassano, il "barbaro" Suvarov si apriva le porte di Milano ed al C. non ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] da P. Paschini, Tre ill. prelati del Rinasc., Ermolao Barbaro, A. C., Giovanni Grimani, in Lateranum, n.s., 619; A. F. Pollard, Henry VIII, London 1905, pp. 112-55; P. G. Imbart de la Tour, Les origines de la Réforme, II, L'Eglise catholique, la ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] e film, 1970, n. 11-12, pp. 269-279; G. Fofi, Il cinema italiano: servi e padroni, Milano 1972; M. Grande, Prassi della teoria nel teatro e nel cinema. Un esempio: C. B., in Quaderni della Biblioteca U. Barbaro, n. 1, Roma 1973; C. B. Il circuito ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] B. Boncompagni, XII (1879), pp. 352-438, 863-872; G.B. De Toni, Intorno il codice sforzesco De divina proportione di L des gläseren Objekts auf dem Portrait L. Paciolis von Jacopo de’ Barbari (1495), in Architectura, XXX (2000), pp. 211-213; H ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] allora invilì il nemico, e poté chiamarlo barbaro, cioè feroce e vile. Poscia il tardo sul 15½ universale secondo le teorie del C. prima e dopo il 1876, Bologna 1897; G. Leti, E. C. avanti il Consiglio di guerra francese a Roma (1850), in Nuova ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] . Diversi componimenti sono dedicati alla bella Cornelia Barbaro Gritti (sotto il nome di "Eurilla"), Giorn. stor. e lett. della Liguria, IX (1908), 10-12, p. 440; A. Ravà, G. Casanova e l'abate C., in Nuovo Arch. veneto, n. s., XI (1911), 1, pp. ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] è vero che l'ambasciatore veneto Z. Barbaro partecipò alle trattative che condussero all'annullamento 107, 109 s., 113, 115, 134-137, 155, 159, 166, 168-172, 182 ss.; G. Campori, Artisti degli Estensi. I pittori, Modena 1875, pp. 48, 51, 55; C. ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] parte pubblicata a stampa in sei raccolte, di cui due postume, a cura del nipote G. Varischino; cinque (op. 2, 4, 8, 10 [recte 11] e 18) Ne è esempio il Totila, opera in cui il barbaro guerriero eponimo figura nel duplice ruolo di conquistatore e di ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...