BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] edizioni critiche tanto degli scritti di Ermolao Barbaro, quantodella Amorosa Visione del Boccaccio, . Torno, Una vita tra i grandi…, in Corriere della sera, 9 luglio 2003; G. Lugaresi, in L'Osservatore romano, 10 luglio 2003; I novant’anni di V. ...
Leggi Tutto
COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] di Milano, in Arch. stor. ital., III (1842), pp. 309, 318, 325 s., 333 ss.; G. M. Burigozzo, Cronaca di Milano, ibid., pp. 433 s., 436 s., 441, 443; D. Barbaro, Della storia venez., ibid., VII (1843-44), 2, pp. 995, 1005, 1010, 1013, 1057; Cronica ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] ; V, pp. 2-132, 134 s., 230; R. Sabbadini, Centotrenta lettere inedite di Francesco Barbaro…, Salerno 1884, p. 17; Diplomatarium Veneto Levantinum…, a cura di G. Thomas - R. Predelli, II, (1351-1454), Venetiis 1899, ad Ind.; Nunziature di Venezia, VI ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] la propria lealtà alla Signoria e deprecare gli "eccessi barbari et inhumani" degli Uscocchi.
Il 13 ag. 1600 il The Life and Letters of sir Henry Wotton, Oxford 1907, ad Indicem; G,. G. Perry, in Dict. of National Biography, V, London 1908, pp. ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] il lustro della quale è molto maggiore delle sue ricchezze. Il barbaro sistema dei maggiorati, e dei Feudi fa, che io sia anche d'Alembert dall'altro. Il F. aspirava, come scriveva a G. Tomitano nel 1785, e ciò in aperto contrasto con quanto affermato ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] lo Shakespeare "un selvaggio ubriaco" e un "barbaro istrione". La difesa dello Shakespeare, a cui il ), vol. V-VI, pp. 205-93; A. Devalle, La critica letteraria nel '700. G. B. I suoi rapporti con Voltaire, Johnson e Parini, con pref. di V. Cian, ...
Leggi Tutto
PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] con la stesura di una tragedia (perduta), Barbaro, e l’allestimento di un teatrino fra coetanei , con il titolo Pirandello. L’uomo segreto, a cura di M. Abba, Milano 1986); G. Giudice, L. P., Torino 1963; E. Lauretta, L. P.: storia di un personaggio ...
Leggi Tutto
CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] e della filologia. Allora la traduzione di Daniele Barbaro (Venezia 1556) seppellirà (ma non definitivamente) il milanese del C. dal 1512-13 al 1519,ibid., pp. 219-230; G. Germann, Gothic revival in Europe and Britain..., London 1972, ad Indicem; ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] . Fabrinus, Della interpretazione ... Le lettere di G. Contarini furono dedicate all'E. dal tipografo A. M. Faroso: Epistolae duae ad Paulum III P. M., Firenze 1558; D. Barbaro dedicò all'E. Idieci libri di M. Vitruvio tradutti et commentati.
Fonti e ...
Leggi Tutto
CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] Toesca, Un disegno…, in Le arti, IV(1941-42), pp. 85 s.;G. M. Richter, An unknown portrait by P. Veronese, in Art in America, -205; K. Oberhuber, Gli affreschi di P. Veronese nella villa Barbaro, in Boll. del Centro intern.… Palladio, X (1968), pp ...
Leggi Tutto
barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...