BEVILACQUA, Carlo
Elena Bassi
Nacque a Venezia nel 1775; nel 1786 iniziò gli studi con il pittore Ludovico Gallina; nel 1788 si iscrisse all'Accademia, che frequentò fino al 1791 ottenendo, in tale [...] 1812, 1814); palazzi Persico e Moro-Lin (1806); Barbaro e Nani (1811); Revedin (1814); Palazzo reale ( , notizie sull'attività accademica del B.; G. A. Moschini, Letteratura veneziana, Venezia 1806, III, p. 86; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 ott. 1679 da Alvise, detto Gerolamo, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Pisana Moro di Paolo Antonio di Giorgio. Di indole riservata, ispirata [...] di Venezia, Miscell. codd., I, Storia veneta, 19, M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, III, p da Lorenzo Giustiniani ai nostri giorni, Venezia 1961, pp. 142-145, 253; G. Moroni, Diz. di erud. storico-ecclesiastica, XCI, pp. 48, 55, 61 ...
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CHAUFFOURIER, Gustave Emile
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Parigi il 18 sett. 1845 da Joseph e da Costance Damion. Nulla sappiamo della sua formazione, se non che piuttosto precoce dovette essere [...] 66 ss., 72, 90, tavv. 11-16, 18, 56; L. Cavazzi Palladino, G. E. Ch. e il fondo omonimo nell'Archivio fotografico comunale, in Boll. dei Musei 1839-1880, Roma 1978, p. 96; M. Falzone del Barbarò, in Palermo d'allora, Milano 1979, p. 249; Fotografia ...
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BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna 3781, G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, pp. 9 Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, I, p. 171;.G. Degli Agostini, Istoria degli scrittori vinizzant, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Lorenzo
Paola De Peppo
Appartenente al ramo di S. Maria Formosa "senza Rose" della nobile famiglia veneziana., era figlio di Andrea (Andriol) "dall'arma d'oro" (entrato in Maggior [...] -A. M. Tasca, Arbori..., III, c. 307; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr: M. Barbaro, Genealogie... (ripr. fot.), III, p. II, sub voce Donà; Ibid., Codd. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti..., I, c. 262v; Ibid., Bibl. naz. Marciana, Mss. It ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco, nacque a Venezia verso la metà del XV secolo. Laureatosi in legge, si distinse come oratore e come esperto giureconsulto, ricoprendo incarichi [...] .
Fonti e Bibl.: Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, cod. Ital., cl. VII, 8304 (XV): G. A. Capellari Vivaro, Il CampidoglioVeneto, I, c. 166; Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, pp. 40; M. Sanuto, Diarii, I-VI e ...
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BOLDÙ, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Pillinini
Figlio di Gerolamo, dei Boldù di San Marciliano, nacque a Venezia verso il 1475. Fu dei Quaranta e nel 1506 fu eletto nella magistratura dei Cinque Savi agli [...] , I, col. 170; Venezia, Civ. Museo Correr, cod. Cicogna 378; G. Priuli, Pretiosi frutti del Magg. Consiglio, I, p. 104; Ibid., cod. Cicogna 2996, fasc. Belgrado; Arch. di Stato di Venezia: M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, p. 58; M. Sanuto ...
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BEMBO, Pietro (Giampietro)
Giovanni Pillinini
Figlio di Gianmatteo, della nobile famiglia di Marco Bembo del sestiere di S. Marco, nacque l'8 sett. 1536. Entrò nella vita religiosa e fu ordinato sacerdote. [...] in Venezia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, I, p. 327; D. Farlati, Illyricum B. Gams, Series episcoporum..., Ratisbonae 1873, p. 424; G. van Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica…, III, Monasterii 1910 ...
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BURATTI, Benedetto
Elena Bassi
Nato a Bologna il 1º ag. 1724, si trasferì con la famiglia a Venezia nel 1736; avrebbe voluto intraprendere la professione dell'architetto, ma fu ostacolato dai suoi. [...] studiare il trattato di Vitruvio nella traduzione di Daniele Barbaro, il quale, per il commento, si era giovato F. Caccia, Vita di s.Girolamo Miani..., Bergamo 1791, p. 49; G. A. Moschini, Letteratura veneziana del secolo XVII, Venezia 1806, pp. III, ...
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AIROLDI, Carlo Francesco
Gian Luigi Barni
Nacque a Milano nel 1637. Laureatosi in utroque iure, fu creato abate di S. Abbondio nella diocesi di Cremona; nel 1668 fu nominato da Clemente IX internunzio [...] richiesta degli ambasciatori veneziani a Roma, prima A. Barbaro e poi C. Zeno, di un'ulteriore estensione delle la rottura tra Innocenzo XI e Venezia, e fu sepolto in duomo.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'italia, I, I, Brescia 1753, D ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...