ARGONAUTI
P. E. Arias
Sono designati con questo nome gli eroi che, secondo il mito, nella sua forma letteraria, parteciparono alla spedizione di Giasone per ricuperare il vello d'oro dell'ariete di [...] . A sinistra, seduto su di un'anfora, è un barbaro, forse il fratello di Amykos, Mygdon; accanto a lui di Pelia su vasi: R. S. Young, in Hesperia, iv, 1935, p. 431 ss.; H. G. Payne, Necrocarinthia, Oxford 1931, p. 141, n. ‛47'; C. V. A., Br. Mus ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] Quattro di tali episodi sono rappresentati nel cosiddetto Barbaro di Scaligero, un manoscritto del VI-VII sec. Bull. de l'Inst. Français Eg., XXXI, 1949, pp. 315-375; G. Fohrer, Überlieferung und Geschichte des Exodus, 1964; J. Daniélou, Exodus, in ...
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CAMMEO di Francia
L. Rocchetti
La più grande delle sardoniche antiche, lavorata a ben cinque strati con raffigurazioni di personaggi imperiali romani, la cui identificazione ha fatto di questo celebre [...] regno di Alessandro e quello rinnovato di Augusto. Il barbaro (13) presso il trono di Tiberio può essere XIII, 1947, p. 238; J. Charbonneaux, in Mélanges Picard, I, Parigi 1949, p. 170; G. Bruns, in Mitt. d. D. Arch. Inst., VI, 1953, pp. 71-115, tavv. ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] , in uno spiazzo posto alle pendici del Monte Barbaro, un'area rettangolare delimitata e chiusa da un Sicilia Numismatica, Lipsia 1923, pp. 6; 11, 38 ss., tav. VI, 6-7; G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, Roma 1946, p. 281 ss.; A. Baldwin Brett ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] nella tradizione medievale erano andati perduti. Buone traduzioni del Barbaro 1556 e segg.; Perrault, Parigi 1673 segg.; Choisy, Watzinger, Studien zu V., in Rhein. Mus., II, 1909; G. K. Lukomski, I maestri dell'architettura classica, Milano 1933; ...
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YÜEH-CHIH
A. M. Simonetta
Il popolo noto ai Cinesi col nome di Yüeh-Chih o Ta-Yüeh-Chih, ed agli autori classici col nome di Tochari, apparteneva, quale che fosse la sua composizione etnica, alla grande [...] , i carriaggi e la cavalleria dei barbari potevano muoversi con difficoltà, rimasero saldamente in ritratto di Heraios: A. N. Zograph, Monetii "Gheraja", Tashkent 1937; G. A. Pugačenkova, K iconographii Gheraja, in Vestnik Drevnei Istorii, 1965, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Segesta
Alessandra Molinari
Segesta
La città dopo un progressivo declino durante tutta l’epoca romano-imperiale [...] soprattutto nella zona della cima settentrionale del Monte Barbaro, dove anche sono stati attribuiti ipoteticamente a quest S. fu quello, ancora esistente, di Calatafimi.
Bibliografia
G. Bresc - H. Bresc, Segestes médiévales: Calathamet, ...
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Vedi TURRIS LIBYSONIS dell'anno: 1966 - 1997
TURRIS LIBYSONIS
G. Pesce
Città della Sardegna, oggi Porto Torres, su quel tratto della costa settentrionale, protetto ad O dall'isola dell'Asinara e dove [...] prevalentemente romano. Le terme dette Palazzo di Re Barbaro, formano un grandioso edificio, per la maggior parte , XIV-XV, 1955-57; G. Pesce, Sarcofagi romani di Sardegna, Roma 1957, p. 106 (bibl. n. 59); G. Maetzke, Architettura romana in Sardegna ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Glanum
Giuseppina Alessandra Cellini
Glanum
Città della Gallia Narbonense, sorgeva a circa 1500 m dall’odierna Saint-Remy-de-Provence.
Nel [...] di un pozzo con dromos ascrivibili al II sec. a.C. (G. I). Sul finire del secolo si sarebbe verificata la loro distruzione, ”, che presenta nell’abbigliamento segni di acculturazione, e del “barbaro”. L’arco è contemporaneo a quello di Orange, a cui ...
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AEQUUM
G. Novak
Oggi Čitluk, presso la borgata di Sinj (Sign) in Dalmazia. Colonia Claudia Aequum fu fondata durante l'impero di Claudio. Sebbene Ae., distrutta nel V sec. d. C., avesse servito in seguito [...] Victrix e, accanto ad essa, una figura di barbaro inginocchiato. Questo rilievo è stato stondato nella parte inferiore la bellezza della lavorazione.
Bibl: C.I.L., III; G. Novak, Topografija i etnografija rimske provincije Dalmacije, Zagabria 1918, ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...