Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] a partire dal ‘declino’ dell’impero di Roma con le invasioni barbariche fino a tutto il 14° secolo. La storia contemporanea fu la Atti del Convegno, Trento (22-24 aprile 2004), a cura di G. Bonamente, G. Cracco, K. Rosen, Bologna 2008, pp. 133-58.
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] cfr. P.V. Hill, J.P.C. Kent, R.A.G. Carson, Late Roman Bronze Coinage A.D. 324-498, part. .C. 7,2.
115 Eus., l.C. 7,2. Eusebio parla degli ἀφανεῖς ἐχθροί. Un altro tipo di barbari: Eus., l.C. 6,21 (ἄλλων τουτωνὶ βαρβάρων).
116 Eus., l.C. prol. 5; 1,2; ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] profonda crisi provocata in primo luogo dalle invasioni dei barbari. Indebolito e distratto da ben più urgenti difficoltà, l a cura di L. Duchesne, I-II, Paris 1886-92. 4 M.G.H., Gesta Pontificum Romanorum, I, 1898. 5 Il Liber pontificalis ebbe ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] di Deutz, presso Köln, sul Reno, e due barbari seduti fuori dalle mura85. Ma in modo ancor più p. 215, n. 25a.
113 RIC VII, p. 571, n. 15.
114 F. Carlà, M.G. Castello, Questioni tardoantiche, cit., p. 143.
115 RIC VII, pp. 572-573, nn. 19 e 26. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] XVI sec., per esempio, il dotto patrizio veneto Daniele Barbaro dedicò un trattato a questo argomento, La pratica della : The uses of science in the age of Newton, edited by John G. Burke, Berkeley, University of California Press, 1983, pp. 111-141. ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Da un lato c’è chi sostiene un’origine barbara e più precisamente scitica dei turchi, utilizzando l’assonanza greca tra XV e XVI secolo, in Byzantion, 82 (2012), pp. 17-55
8 G.T. Zoras, Χρονικὸν περὶ τῶν τούρκων σουλτάνων, Athina 1958, p. 94; L. ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] sec. di una tradizione di Nanban-gaku, o 'dottrina dei barbari meridionali', nome con cui erano indicati i Portoghesi. Un manoscritto Company, 1602-1800, edited by Peter van der Krogt, pref. by G. Schilder, introd. by C.R. Boxer, Utrecht, HES, 1991. ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] . 17,214B; 31,352D; 34,28.
39 Them., Or. 34,13.
40 Lo negano G. Dagron, L’empire romain, cit., pp. 9 e note 35, 39; 41 e nota 30 Court, cit., pp. 215-216.
192 Si veda N. Barbaro, Giornale dell’assedio di Costantinopoli 1453. Corredato per E Cornet, s ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] con l’uso del fuoco, o se, con la brutalità di barbari selvaggi, nel mezzo di torture, mentre i loro corpi diventano bianchi e . A Study of the Theodosian Code, New Haven-London 2000; G.G. Archi, Teodosio II e la sua codificazione, Napoli 1976; per ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] e monumentale) ammannisce l’illusione del barbaro persiano, vinto e sottomesso – in .
60 Eus., v.C. IV 56,1.
61 Eus., v.C. IV 56,3.
62 G. Fowden, The Last Days of Constantine: Oppositional Versions and Their Influence, in Journal of Roman Studies, 84 ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...