GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] ma ancora una volta l'impresa non ebbe il seguito sperato.
Forse il G. si fermò a Verona, nei tre anni previsti nella delega, per tutelare i presentavano all'opinione pubblica europea come un barbaro tiranno, autore di inaudite crudeltà nei confronti ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] Francesco, tutti privi di eredi.
Il 27 apr. 1559 il G. sposò Caterina Loredan di Marco di Alvise, da cui ebbe I, Storia ven., 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, p. 460; Ibid., G. Giomo, Indice dei matrimoni patrizi per nome ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] del Bembo e di Paolo Manuzio, di Daniele Barbaro e del Tolomei, oltre, naturalmente, a quelle V, ibid. 1858, pp. 377-406; Venetianische Depeschen vom Kaiserhofe,a cura di G. Turba, II, Wien 1892, pp. IX-X, 427 ss.; Relazioni degli ambasciatori ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] . Si veda inoltre: Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, p. 40; Ibid., Segretario e la facoltà teologica di Pavia,ibid., V (1914), pp. 44-52; G. van Gulik-C. Eubel, Hierarchia Catholica..., III, Monasterii 1923, p. 155 ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] . Sanuto, Le vite dei dogi, ff. 136v-140r; Ibid., Mss. It., cl. VII, 926 (= 8595): M. Barbaro, Fam. nobili ven. f. 26v; Ibid., Mss. It., cl. VII, 16 (= 8305): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campid. ven., II, ff. 4v, 12; Urkunden zur älteren Handels- und ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] 926 ( 8595): M. Barbaro, Gen. d. famiglie patrizie, II, f. 26v; Ibid., Mss. Ital., cl. VII, 16 (= 8305): G. A. Cappellari Vivaro, . Da Mosto, I dogi di Venezia, Milano 1966, p. 114; G. Tassini, Curiosità veneziane, Venezia 1970, pp. 199 s.; S. Romanin ...
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COCCO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 27 sett. 1412, ultimogenito di Marino di Giovannino, del ramo a S. Basilio, che due anni prima aveva sposato, in seconde nozze, Marina Gritti.
La [...] cod. Cicogna 3416/1, c. 18rv; sulla morte del C., N. Barbaro, Giornale dell'assedio di Costantinopoli, 1453, a cura di E. Cornet, Vienna della marina pontificia, II, Roma 1886, p. 189; G. Schlumberger, Le siège,la prise et le sac de Constantinople ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] : una cultura luminosa che si oppone a un mondo tenebroso di barbarie. Le nozioni di Medioevo come età buia e di R. come Toscanelli e le conturbanti visioni di L.B. Alberti, realizzerà con G. Pico della Mirandola, Ficino e A. Poliziano le più alte ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] che così risorge e si allea a quelle costruzioni barbariche che nel Veneto, centro di alcuni dei più R. Cattaneo, L'architettura in It. dal sec. VI al Mille circa, Venezia 1888; G. Bettini, Padova e l'arte crist. d'Oriente, Atti del R. Ist. veneto, ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] Ai paesi occupati si applicava il sistema dell'attribuzione ai barbari di due terzi delle terre (sortes Gothicae), dando ; Yver, Euric roi des Wisigoths, in Études d'hist. dédiées à G. Monod, Parigi 1896; K. Zeumer, Gesch. d. westgoth. Gesetzgebung, ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...