GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] privata e familiare.
Del tutto ignorato dagli Arbori del Barbaro, per i quali un Andrea Gradenigo non è neppure fino ai primi giorni di gennaio del 1371.
Il 1° ott. 1369 il G. fu chiamato a far parte di una commissione di tre savi competente su tutta ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] erano chiaramente determinati a restare. La potente famiglia dei Caldora dava voce a un diffuso risentimento chiamando il G. "un barbaro non conosciuto" (Nunziante, 1893, p. 17).
Quando, nel 1459, l'ostilità dei baroni nei confronti di Ferdinando si ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti…, IV, c. 277; Segretario Voci, Misti, reg. 6, cc. 113r, 123v; Avogaria di Comun: G. Giomo, Indice dei matrimoni patrizi per nome di donna, I, s. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] . 89-106.
F. Coarelli, Il Foro Romano, I, Roma 1983, p. 282 ss.
L. Cracco Ruggini, I barbari in Italia nei secoli dell’impero, in G. Pugliese Carratelli (ed.),Magistra Barbaritas, Milano 1984, pp. 3-48.
S. Lusuardi Siena, Sulle tracce della presenza ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi…, III, cc. 510, A. Tenenti, La rappresentazione del potere, in I dogi, a cura di G. Benzoni, Milano 1982, p. 73; Carte Foscari sull'Arena di Padova. La ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta 19: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patritii…, III, pp. 375, 379; , c. 118v; Venezia, Bibl. del Civ. Museo Correr, Cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti…, I, c. 271r; Ibid., Mss. P. D. 110 ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] . di Stato di Venezia, Misc. Codici, I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, III, p. 577; stor. ital., s. 5, XLV (1910), pp. 304 s., 344; G. Ferrari, Le battaglie dei Dardanelli (1656-1657), in Mem. stor. militari, ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] scontata, e quasi soluzione obbligata, la nomina del G. a governatore di Creta da parte dei ribelli, , VII, reg. 94, c. 122; Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, c. 98; Segretario alle Voci, Elezioni in ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] Paolo con iscrizione".
Inspiegabile, in tale passo del Barbaro, la notizia della morte del D., che sarebbe avvenuta 33, 38, 57 s., 60, 62; Cronaca di anonimo veronese, a cura di G. Soranzo, Venezia 1915, p. 25, n. 3; F. Thiriet, Régestes des ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] 19 luglio 1620 e degenerò subito in un barbaro eccidio di protestanti; il conseguente tentativo dei autografe e documenti che lo riguardano si trovano a Milano nella Biblioteca Ambrosiana, sez. G. inf. e cod. & 181 sup., nonché nell'Arch. Segr. ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...