GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] più clamoroso fu quello di Ermolao (Almorò) Barbaro che nel 1491, quando era ambasciatore veneziano in ); Senato, Mar, reg. 3, c. 57v; Mensa patriarcale, b. 60 (contabilità del G. per gli anni 1483-85); Capi del Consiglio dei dieci, Lettere, b. 6, cc ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] alcuni Ordini religiosi avanzata dall'ambasciatore A. Barbaro. Successivamente alla pace di Nimega, nel V-VI; R. Soprani, Li scrittori della Liguria, Genova 1667, p. 4; G. Carpano, Fasti dell'Accademia degl'Intrecciati, Roma 1673, p. 39; Lettere di B ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] errata.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscell. Cod., I, Storia veneta, 22: M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, c. 466; Ibid., G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, I, c. 827; Ibid., Avogaria di Comun, Matrimoni, r. 1560 ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti(, cc. 453 s.; VII Convegno di storia della Chiesa in Italia, Brescia ( 1987, a cura di G. De Sandre Gasparini et al., I-II, Roma 1990, ad ind.; S. ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] de medicinali materia ab Hermolao Barbaro latinitate Primum donati libri quinque. , 2105, 2249, 2302, 2448), una di A. Alciato (A. Alciato, Le lettere, a cura di G. L. Barni, Firenze 1953, pp. 1 s.), una di P. Bembo del 1534 (Opere del card. ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] " (La Guarneriana, p. 37). Non vi è dubbio che l'incontro con il Barbaro durante la sua luogotenenza in Friuli tra il luglio 1448 e il giugno 1449 abbia dato a G. nuove importanti occasioni di scambio di testi e di contatti con miniatori e legatori ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] Tra i condiscepoli che nello stesso periodo seguivano le lezioni guariniane vanno ricordati almeno Ermolao Barbaro e il francescano Alberto Berdini da Sarteano, che il G. avrebbe in seguito ritrovato al suo fianco in varie occasioni. Agli anni degli ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] Celani, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXXII, passim; E. Barbaro, Epistolae, orationes et carmina, a cura di V. Branca, II, Firenze a cura di M. Battistini, Volterra 1920, passim; G. Fatini, Spigolatura ariostesco-volterrana, in Rassegna volterrana, I ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] l'incarico come appare in due lettere di Francesco Barbaro.
Il Barbaro chiese a Lionello d'Este il 4 ag. 1435 riguardano.
Circa le relazioni dei B. con gli altri umanisti: G. Voigt, Die Wiederbelebung des classischen Alterthums, Berlin 1893, I, ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] pp. 28 s.; Aldo Manuzio editore. Dediche, prefazioni, note ai testi, a cura di G. Orlandi, I, Milano 1975, pp. 38, 48, 55, 88, 339; N. , L'umanesimo venez. alla fine del Quattrocento. Ermolao Barbaro e il suo circolo, in Storia della cultura veneta, ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...