PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] Pasqualigo, cc. 26-27; VII.927 (8596): M. Barbaro, Arbori de' nobili veneziani con i matrimoni, ad nomen; VII.17 (8306) III: G.A. Cappellari-Vivaro, Campidoglio veneto, c. 190v; G. Contarini, Historia delle cose successe dal principio della guerra ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] Corso del C.; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr. Mss. Gradenigo Dolfin, 81: M. Barbaro, Discendenze..., II, c. 285r; Ibid., Cod. Cicogna, 3233/SS. Apostoli; Ibid., 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti..., I, c. 170 (specie per il padre del C.); Ibid ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] di Alberto di Gradenigo e nipote del doge Bartolomeo, suo contemporaneo e a sua volta presente negli alberi genealogici di M. Barbaro.
La vita del G. si svolse per buona parte fuori Venezia. Tra il 1387 e il 1389 fu podestà a Perugia e nel settembre ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] italiane: Beroaldo il Vecchio, Ermolao Barbaro, M. Antonio Sabellico, Lorenzo Valla Biblioteca Picena, III, Osimo 1793, pp. 318-321; S. Tomani Amiani, Mem. biogr. di G. C., Fano 1850; I. C. T. Graesse, Trésor de livres rares et précieux, II ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] proseguire gli studi di greco con P. Medoni, di filosofia con G. Cantalupo e, con maggiore continuità, di eloquenza con D. Cillenio elettion della moglie…, ossia il De re uxoria di Francesco Barbaro, dedicati a F. Badoer, e la traduzione del Moretum ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] , ad annos;Id., Lettere volgarizzate dal greco, a cura di L. Agostinelli-G. Benadduci, Tolentino 1899, nn. 31 e 38; E. Barbaro, Orationes contra poetas, a cura di G. Ronconi, Firenze 1972, p. 152; S. Dolci, Fasti litterario-ragusini, Venetiis 1767 ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] insigni del suo tempo. Fra questi si può ricordare Ermolao Barbaro, con il quale il C. ebbe uno scambio epistolare et des Sforza, ducs de Milan, au XVe siècle, Paris 1955, p. 338; G. L. Barni, in Storiadi Milano, VIII, Milano 1957, pp. 435-36; R. ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] di Nobili, 159, 2; Miscellanea codici, I, Storia veneta, Genealogie Barbaro, vol. VI, b. 22, p. 93; F.M. Pazzaglia, (1984), pp. 45-47; A.L. Bellina - B. Brizi - M.G. Pensa, Il pasticcio Bajazet: la «favola» del Gran Tamerlano nella messinscena di ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] celibe nel 1472, se nella sottoscrizione al "Francesco Barbaro, De re uxoria" (n. 28), di quell E. Percopo, in Rass. crit. della lett. ital., II[1897], pp. 120-32); M. Fava-G. Bresciano, La stampa a Napoli nel XV sec., I, Leipzig 1911, pp. 64-74; II, ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] dei lavori di bonifica fatti eseguire nel Polesine da Ermolao Barbaro che viene lodato in un'egloga, anche se non P. Mustard, The eglogues, Baltimore-London 1931.
Fonti e Bibl.: L. G. Giraldi, De poetis nostr. temp., dialogus posterior, a cura di K. ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...