MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] molto vivace il circolo degli umanisti vicini a Ermolao Barbaro, molti dei quali erano provvisti di grandi biblioteche e M. editore. Dediche, prefazioni, note ai testi, a cura di G. Orlandi, Milano 1975 (raccoglie tutte le dediche e le prefazioni del ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] era esaltata la recente rinascita dell'eloquenza antica (sono fatti i nomi di Guarino, F. Barbaro, L. Giustinian, dei "fiorentini" N. Niccoli, G. Aurispa, A. Traversari, C. Marsuppini, ma particolarmente dei "tria illa lumina latinae linguae",Poggio ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] . Merisalo, Helsinki 1993; Id., Dialogus contra avaritiam (De avaritia), a cura di G. Germano, Livorno 1994; Id., Facezie, a cura di S. Pittaluga, Milano 1995, pp. 26-31, 88-91; F. Barbaro, Epistolario, II, a cura di C. Griggio, Firenze 1999, pp. 227 ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Agesilao di Senofonte, dedicandolo al vescovo di Verona Ermolao Barbaro, con lo scopo (come scrive nel prologo) di costruzione non era ancora finita).
Nulla si sa degli ultimi anni del G., ma l'assenza di notizie su sue attività di studio fa pensare ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] et si governa" (ed. 1994, p. 241). Anversa possiede, per il G., i connotati di un ideale governo misto in grado di garantire la civilità (il progresso contrapposto alla barbarie) e la politia (il buon funzionamento degli ordini e delle leggi). Questo ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] "sinistra grandezza" del Papato medievale, tanto da definire "barbaro" Napoleone rispetto a Gregorio VII. Ma il Papato e, Il 5 ag. 1871 lo stesso articolo compariva con il nome del G., in prima pagina, su La Libertà. Gli Italiani vi potevano leggere ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] Giovanni Platina, Gioviano Pontano, Teodoro Gaza, Ermolao Barbaro, Paolo Cortesi. Alla loro scuola apprese il Paolo II, in Rerum lialic. Script., 2 ed., III, 16, a cura di G. Zippel, pp. 63-64; I. Burchardi Liber notarum ab anno MCCCCLXXXIII usque ad ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] veniva fatta prima del 4 dicembre, giorno di s. Barbara, in cuisi sorteggiava chi poteva subito far parte del lxxviii v.
Per la biografia del C. in generale resta basilare G. Degli Agostini, Notizie istor.-critiche intorno la vita e le opere degli ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] e amicizia indirizzate al vescovo Ermolao Barbaro il vecchio (a lui è rivolta Mélanges d'histoire littéraire, I, Genève 1856, pp. 7-145, 153-221; C. Monzani, Di G. Favre e della vita di G. M. F. scritta da lui, in Arch. stor. ital., n. s., XI (1859), ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] aggiunta o in sostituzione dell'incarico in Curia. Ma con Pio II G. non fu in buoni rapporti, anche perché era da tempo legato con come Battista Pallavicino, vescovo di Reggio, ed Ermolao Barbaro, vescovo di Verona. Naturalmente il discorso si fa ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...