GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] lat. 1610, c. 55r. Nello stesso codice (c. 113v) è inoltre un epitaffio composto da G. in memoria di Francesco Barbaro, morto nel gennaio 1454.
G. ebbe dunque fama presso i contemporanei soprattutto come eccellente conoscitore delle lettere greche e ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] in fondo questo sta sempre a cuore a B.: l'antropomorfismo dell'arte.
Bibliografia
U. Barbaro, Ricordo di Béla Balázs, in "Filmcritica", 1951, 8.
G. Aristarco, Storia delle teoriche del film, Torino 1963, nuova ed. riveduta e ampliata, pp. 136 ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] con l'orazione dell'umanista veneziano Ermolao Barbaro.
Entrambe le orazioni furono pubblicate dopo da Crema, forse proprio per scagionare l'amico, scrisse che il G. amava i libri più delle pietre preziose, lasciando intendere che la cupidigia ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] cultura umanistica a Treviso nel sec. XV, Venezia 1912, pp. 44, 200 s., 367 s.; A. Ferriguto, Almorò Barbaro, Venezia 1922, pp. 89, 294; G. Bustico, Due umanisti veneti: Urbano Bolzanio e Pierio Valeriano, in Civiltà moderna, IV (1932), pp. 352 s.; E ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] di greco, ma soprattutto con Francesco Barbaro, animatore delle correnti umanistiche veneziane . Ferri, La giovin. di un Poeta. Rimini 1914, pp. 33 ss.; G. Mancini, G. Tortelli cooperatore di Niccolò V nelfondare la Bibl. Vaticana, in Arch. stor. ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] quindi, una nazione piemontese era necessario sostituire il "barbaro" dialetto con una lingua "fiorita e colta". m. 7, f. 56).
Povero e malato, il 22 sett. 1818 il G. fece testamento, lasciando i pochi beni alla domestica. Morì a Torino, dopo breve ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] nei dialetti astigiano, milanese e francese misti con latino barbaro composte sul fine del sec. XV (con prefazione di pp. 41-86; C. Vassalo, Un nuovo documento intorno al poeta astigiano G. G. A., in Atti d. R. Accad. d. Scienze di Torino, XXVI ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] un'orazione salutandolo come atteso pacificatore di un'Italia devastata dai barbari passati e presenti (i Turchi). In quella del 1536, anno e filologici, XXIV, Venezia 1733, pp. 9-57; G.G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da' letterati del ...
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FOSCARINI, Piero
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 5 febbr. 1652 da Giannantonio di Pietro e da Cattaruzza Marcello di Melchiorre. La famiglia, del ramo alla Carità, dimorava a S. Agnese e - a differenza [...] il quarto e il quinto l'originale posseduto a quel tempo da G. Pesaro a S. Beneto. Già M. Foscarini afferma che nei Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, III, cc. 348, 547- ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] Platina, Liber de vita Christi ac omniuni pontificum, a cura di G. Gaida, ibid., XIII, 1, ad Indicem; Le vite di Paolo II, a cura di G. Zippel, ibid., III, 16, pp. 181 s.; E. Barbaro, Epistolae, orationes et carmina, a cura di A. Perosa, Zürich 1951 ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...