Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] la sua evoluzione?". Risposero in undici, ma, con l'eccezione di G. Prezzolini e di F.T. Marinetti, nessuno vide un futuro per di una eterogenea triade costituita dal teorico marxista Umberto Barbaro, dal filosofo Galvano della Volpe, e dal maestro ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] Pesaro 1974, 59.
Il neorealismo cinematografico italiano, a cura di L. Miccichè, Venezia 1975.
U. Barbaro, Neorealismo e realismo, a cura di G.P. Brunetta, 2 voll., Roma 1976.
C. Muscetta, Realismo neorealismo controrealismo, Milano 1976.
A. Canziani ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] rivela una miriade di particolari pittorici inediti all'epoca. Longhi e Barbaro, con i loro due documentari, affermarono una linea purista per il Bibliografia
Le belle arti e il film, a cura di G. Aristarco, Roma 1950.
Le film sur l'art. Répertoire ...
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Sceneggiatura
Giuliana Muscio
Con il termine sceneggiatura (fr.: scénario; ingl.: screenplay o script; ted.: Drehbuch) viene designata in genere la costruzione della struttura narrativa del film, che [...] 'altro. Inoltre, sotto la guida del giovane produttore Irving G. Thalberg, c'era l'uso frequente di retakes, ovvero .
V.I. Pudovkin, Il soggetto cinematografico, a cura di U. Barbaro, Roma 1932.
J.H. Lawson, Theory and technique of playwriting, New ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] il materiale cinematografico, in La settima arte, a cura di U. Barbaro, Roma 1961, pp. 29-82).
V.I. Pudovkin, Film-Regie Milano 1974.
V. Del Prato, Manuale di scenografia, Roma 1990.
G. Millerson, Scenotecnica (Cinema e televisione), Roma 1993.
B. Di ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] da alcuni esempi recenti, come Gettysburg (1994) di Ronald G. Maxwell, o Pearl Harbour (2001) di Michael Bay. Infine seguito nell'heroic fantasy (Conan the barbarian, 1982, Conan il barbaro, di John Milius, con Arnold Schwarzenegger) e nel film d ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] di Il delitto dell’auto (scritto con Barbaro, sull’assassinio Matteotti), dalle voci dell’Enciclopedia ’invisibile presenza. Il cinema di A. P., a cura di G. Morelli - G. Martini - G. Zappoli, Milano 1998; A. Crespi, A colazione da Visconti, ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] l'Etna, Paris 1926, pp. 45 ss.; R. Canudo, L'estetica della settima arte, in L. Chiarini-U. Barbaro, Problemi del film, Roma 1939, pp. 47-59; G. Sadoul, Hist. générale du cinéma..., II, Paris 1952, p. 318; R. Paolella, Storia del cinema muto, Napoli ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] De Santis, P. Germi, G. Puccini, Steno, L. Zampa.
Dal dopoguerra al Sessantotto
Il CSC riaprì il 15 gennaio 1946 sotto la guida di Barbaro, commissario straordinario e direttore di "Bianco e nero". Dopo soli due anni la Presidenza del Consiglio dei ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] in fondo questo sta sempre a cuore a B.: l'antropomorfismo dell'arte.
Bibliografia
U. Barbaro, Ricordo di Béla Balázs, in "Filmcritica", 1951, 8.
G. Aristarco, Storia delle teoriche del film, Torino 1963, nuova ed. riveduta e ampliata, pp. 136 ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...