ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] Negroponte, et quello che ne incontra fino alla ritornata (Di G. M. A. e di un suo inedito manoscritto, Vicenza dal semplice confronto col capitolo 27 del viaggio in Persia di Giosafat Barbaro, stampato per la prima volta a Venezia nel 1487 pei tipi ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] criminale di Reggio, e da Saveria Barbaro, napoletana. Nel 1799 la sua famiglia risulta a Napoli. Non sappiamo di Stato di Napoli, Ministero di Polizia, fasc. 343, 365; L'esilio di G. Arrivabene e il carteggio di C. Arconati, 1829-36, a cura di R. ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] la scelta di Niccolò V cadde sull'umanista Ermolao Barbaro. Nel 1456, alla morte del patriarca di pp. 58-88, l'autrice pubblica le sedici lettere che il C. inviò da Verona a G. Tortelli, fra il giugno del 1448 e la fine del 1453; pp. 86-88, le ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] principali sono l'῾Ιστορία καὶ ὄνειρον (cfr. ora edizione a cura di G. Zoras, Marinon Phalieron..., 1971-72) ed i Λόγοι διδακτικοί (editi da essere il De re uxoria, scritto da Francesco Barbaro nel 1416, opuscolo che godette di grande popolarità nel ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] di tutti i vincoli posti dalla censura e all'"uso barbaro" di alternare la prosa con il teatro in musica, stile chiaro ed efficace; nacquero così le opere scritte appositamente per lui da G. B. Niccolini, Giovanni da Procida e Ludovico il Moro, e l ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] fu richiamato dai familiari a Verona, ove incontrò Ermolao Barbaro. Attratto dalla parola di Timoteo Maffei, decise di S. Maffei, Verona illustrata, Verona 1732, pp. 85 ss.; G. B. Giuliari, Della letteratura veronese al cadere del sec. XV, ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] lunghi affanni (Feroniade I, 1), lungo studio (ivi, 64), barbaro costume (ivi, 61), aure amiche (ivi, 72). In tanto tempo».
Leopardi, Giacomo (1991), Zibaldone di pensieri, a cura di G. Pacella, Milano, Garzanti, 3 voll.
Monti, Vincenzo (1817-1826), ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] L. Vallae Opera, Basileae 1540, pp. 392, 401; [Quirini] Epistulae Fr. Barbari... Diatriba praeliminaris, Brixiae 1741, p. LXXX; Gasparini et Guiniforti Barzizzae Opera, a cura di G. L. Furietti, Roma 1723, II pp.15,26; F. Filelphi Epistulae, Venetiis ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] da Feltre.
Bibl.: A. M. Querini, Diatriba praeliminaris ad F. Barbari et aliorum ad ipsum epistolas, Brixiae 1741, pp. 106-9, 144; F. Barbaro, Epistolae, Brixiae 1743, pp. 115-6, 176-8; A. G. di S. Maria, Bibl. degli scritt. vicent., II, Vicenza 1772 ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] Misc. Tioli, XIX, pp. 114 s.); due di Ermolao Barbaro al B. (E. Barbaro, Epistolae,orationes et carmina, a cura di V. Branca, in the fifteenth century, New York 1929, pp. 233-260; G. De Luca, Unumanista fiorentino e la Roma rinnovata da SistoIV, ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...