PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] nel 1464 al servizio del vescovo Ermolao Barbaro. Più plausibile risulta invece l’ipotesi Cima?», in Venezia Cinquecento, IV (1994), 7, pp. 64, 79, n. 10; G. Fossaluzza, Pittori friulani alla bottega di Alvise Vivarini e del Cima, in Saggi e memorie ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] eseguito dal Piazzetta, attualmente nel palazzo Barbaro a Venezia (Cunningham, 1964).
Dopo Italian Art and Britain (catal. della mostra), London 1964, p. 90, n. 192; G. Fiocco, Cento antichi disegni venez. (catal. della mostra), Venezia 1965, p. 27, ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] il Temistio, Paraphrasis in Aristotelis Physicae Hermolao Barbaro interprete, e l'Apuleio, Opera (Napoli 1969, I, pp. 25, 72, 85 s.; II, tavv. 13-15, 67 s.; J.J.G. Alexander - A.C. de la Mare, The Italian manuscripts in the library of mayor J.R. ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] come il ritratto di un Prelato della famiglia Barbaro, appartenente al Cavalier Gussoni. A praticamente di 's assistants during the later years, New Haven 1958, pp. 31-42; G. Liberali, Lotto ... e Tiziano a Treviso. Cronologie..., in Atti e mem. ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] dal 1835, con la collaborazione alla serie di rami incisi da disegni di G. B. Borani, sotto la direzione di Camuccini, per il II e III XII) e tra aprile e agosto 1844 quella di un Prigioniero barbaro (tav. XXI): tavole in cui l'uso più tradizionale ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] si deduce da una lettera di Ermolao Barbaro) dove stimarlo un confidente prezioso e apprezzarlo Francia, Alla scoperta del vero Bandello, ibid., XL (1922), pp. 13 s.; G. Castellani, Il primo libro stampato a Fano, in La Bibliofilia, XXVIII(1926), pp ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] (1985), 196, pp. 120 s.; P. Pallottino, Storia dell'illustrazione italiana, Bologna 1988, ad indicem; G. Altea - M. Magnani, Le matite di un popolo barbaro. Grafici e illustratori sardi 1905-1935, Sassari 1990, pp. 141 s., 178; Il graffio di Gec. E ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] all’interno della Signoria, ma anche sull’amicizia dei Barbaro di San Vidal.
Nelle Vite, Giorgio Vasari (1568, (1720), in Id., Notizie di pittori e altri scritti, a cura di G. Bordignon Favero, Venezia 1964, p. 156; D.M. Federici, Memorie trevigiane ...
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FLORIS, Carmelo
Gianni Murtas
Nacque a Bono nel Goceano, a circa 40 chilometri da Nuoro, il 22 luglio 1891 da Giuseppe e Maria Grazia Nonnis Tola. La prematura morte del padre costrinse la madre a trasferirsi [...] e folclore, Nuoro 1977, pp. 45 s., 87-91; C. F. (catal.), a cura di E. Piras, Sassari 1979; G. Altea - M. Magnani, Le matite di un popolo barbaro. Grafici e illustratori sardi 1905-1935, Sassari 1990, p. 178; C. F. 1891-1991 (catal.), a cura di E ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] 'attenzione della critica francese con xilografie come: La morte del re barbaro e il Maggio in Versilia (cfr. anche L'Eroica [catal.], di Urbino, Urbino 1961, pp. 92, 102, 106, 110, 113; G. Marotti, E. D. grande pittore, in La Provincia di Lucca, XI ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...