L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] podio: tra signiferi e legionari, un vecchio capo barbaro fa atto di sottomissione69. Sul rilievo accanto, davanti sur l’antiquité classique, 34), Genève 1989, pp. 301-337.
77 Cfr. G.H. Halsberghe, The Cult of Sol Invictus, Leiden 1972, pp. 145-146 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] la tradizionale attribuzione della loggia del Consiglio a Verona: Newmann), ma più che probabile. Quando Ermolao Barbaro definisce G. "architectus nobilis" non può riferirsi infatti alla sua più conosciuta attività di "ingegniarius" come progettista ...
Leggi Tutto
FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] : testa dello stratega Polignac, testa di barbaro, testa di Niobide). Meno sicuro è il bronzo già Lazzeroni, Parigi: A. Venturi, in L'Arte, vii, p. 475 ss. - Euripide (bronzo): G. Treu, in Arch. Anz., vi, 1891, p. 11 ss. - Antinoo: A. Rumpf, in Röm ...
Leggi Tutto
Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] a. C. a cura del prefetto P. Rubrio Barbaro sotto la direzione dell'architetto Pontius.
Sulla collina del p. 53 e ss. Per le riserve espresse sul piano di el-Falaki, specialmente, D. G. Hogarth, in Egypt Explor. Fund, 1894-95, p. 17 ss.; A. von Gerkan ...
Leggi Tutto
CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] schemi: l'imperatore in trionfo riceve l'omaggio dei barbari e dei dignitari, ma il suo cavallo impennato rivela la Leclercq, s.v. Cheval, in DACL, III, 1, 1913, coll. 1286-1305; G.G. King, The Rider on the White Horse, ArtB 5, 1922, pp. 3-9; ...
Leggi Tutto
VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] Summa artis. Historia general del arte, VIII, Arte bárbaro y prerrománico desde el siglo IV hasta el año 1000 La basílica de San Juan de Baños, Palencia 1988; P. de Palol, G. Ripoll López, Los godos en el Occidente europeo. Ostrogodos y visigodos en ...
Leggi Tutto
Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] e dove però, qua e là, trapela il conio differente, "barbaro" come si sarebbe detto od "anticlassico", il cui accento è tecnica: J. Babelon, Traité des monnaies grecques, I parte, I vol.; G. F. Hill, Ancient Methods of Coining, in Num. Chr., 1922, ...
Leggi Tutto
MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] unico toro e il vecchio re non è mai vestito da barbaro, deve trattarsi della tauromachia di Teseo. Su due crateri campani, , p. 47 ss.; E. Simon, in Gymnasium, lxi, 1954, p. 209 ss.; G. M. A. Richter, in Festschrift A. Rumpf, 1952, p. 127 ss., tav. ...
Leggi Tutto
CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] architettura classica che anticipa quella dell'edizione di Daniele Barbaro (1556)e che sorprende ove si confronti il alla sua famiglia, in Il Buonarroti, IV (1892), pp. 284 ss., 324; G. Clausse, Les Sangallo, Paris 1902, II, pp. 278, 281 s., 342 ss ...
Leggi Tutto
Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] detto "del leone" (verso il 540), tipo "barbarico" di cui noi ignoriamo ancora l'origine; l'influenza 60-63 ed E. Kalinka, Tituli Asiae Minoris, I, nn. 40, 43, 46): G. Rodenwaldt, Sarcophagi from Xanthos, in Journ. Hell. St., LIII, 1933, pp. 181-213 ...
Leggi Tutto
barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...