Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] detta del Durantino ma che è una replica di quella del Cesariano, basterà ricordare quelle di G. B. Caporali (incompleta; Perugia 1536), del Barbaro (Venezia 1556, 1567, 1584, 1629, 1854) del Rusconi (Veneiia 1590, 1660, con 160 nuove interessanti ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] l’uso di paesaggi in dimore private (Paolo Veronese in Villa Barbaro a Maser, 1561 ca.; A. Tempesta in Palazzo Farnese ‘rovinismo’ o del ‘capriccio’: a Roma, accanto all’olandese G. van Wittel operano G.P. Pannini e poi i francesi J. Vernet e H. ...
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Genere pittorico consistente nella realizzazione di quadrature, cioè di architetture dipinte entro una rigorosa intelaiatura prospettica e illusionistica.
La ricerca di effetti illusionistici spaziali [...] , ha tra i massimi esponenti alcuni collaboratori di Paolo Veronese, G. Zelotti e il fratello di Paolo, B. Caliari (villa Barbaro, 1561 ca., Maser). Attiva durante il 17° sec. (G.A. Fumiani), la scuola veneta raggiunge il massimo splendore nel 18 ...
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Pittore (n. Castelfranco 1500 circa - m. 1570 o 1571). Legato alla casa Grimani ma anche in rapporto con le famiglie Cornaro e Barbaro, P. fu a Roma tra il 1537 e il 1546 e tra il 1556 e il 1558. Autore [...] Giudizio universale di Michelangelo, incaricato della decorazione (1553-56) delle sale dei Dieci in Palazzo Ducale a Venezia, P., mediocre pittore, chiamò al suo fianco Paolo Veronese e G. Zelotti. Di lui rimangono dipinti nel duomo di Castelfranco. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] che così risorge e si allea a quelle costruzioni barbariche che nel Veneto, centro di alcuni dei più R. Cattaneo, L'architettura in It. dal sec. VI al Mille circa, Venezia 1888; G. Bettini, Padova e l'arte crist. d'Oriente, Atti del R. Ist. veneto, ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Quinto, villa Badoer presso Fratta Polesine, villa Barbaro a Maser (Treviso) con affreschi del Veronese, I palazzi e le ville che non sono più del re, ivi 1921; G. Giovannoni, Ville italiane nei rilievi dell'Accademia Americana, in Riv. d'arch. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] de l'Acad. des Inscrip. et Belles Lettres, LII, 1960, fasc. 2, p. 77 ss.
(G. Lugli)
IV. - F o r i. - Per il concetto di Foro, le sue specie, bronzo dorato, con trofei di guerra, con figure di barbari, tra cui quella dello stesso re dei Daci vinti, ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] 904).
Se i rilievi con figure di Vittorie e Barbari, conservati a Firenze nel Giardino di Boboli, appartennero ss.; VI, 1914, p. i ss.; VII, 1914-16, p. i ss.; G. A. Reisner, The Pyramids of Meroe and the Candaces of Ethiopia, in Bulletin of ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] significato del termine si può introdurre con le parole di G. F. Hartlaub, direttore del Museo di Mannheim, dove i preludi per pianoforte op. 67 e op. 74; di Bartók Allegro Barbaro e 14 Bagatellen op. 6 per pianoforte, Der wunderbare Mandarin op. 19, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] -69; G. Piccinini, Capitelli a foglia nella Firenze del Due e Trecento. "Fogliame rustico e barbaro", Firenze v. Architettura in legno, in EAM, II, 1991, pp. 397-406; V. Ascani - G. Binding, s.v. Cantiere, ibid., IV, 1993, pp. 159-75; M. Righetti ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...