LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Wickhoff generarono un ampio brogliaccio dedicato all'Impressionismo barbarico (ibid.).
Dal 1916 risiedette a Milano - a cura di F. Grisi - L. Gemini, Roma 1982, pp. 18-23; G. Agosti, Una postilla su R. L. al concorso bolognese del 1934, in L' ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] . Hančar, The Eurasian Animal Style and the Altai Complex, Artibus Asiae 15, 1952, pp. 171-194; G. Becatti, Oreficerie antiche dalle minoiche alle barbariche, Roma 1955; E. Neumann, The Great Mother. An Analysis of the Archetype, London 1955; F. Saxl ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ff. 39r, 61v; Ibid., Mss. It., VII, 925 (= 8594): M. Barbaro, Geneal., f. 274r; Ibid., Mss. It., cl. VII, 156 (= 8866): M. Barbaro, Nozze di nobili, ff. 66v-67r, 127v-128r; Ibid., G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio Veneto, I, f. 303v; Ibid., Mss ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] unica. Studio iconografico e strutturale, Cosenza 1985; E. Barbaro Poletti, La chiesa ed il monastero del SS. Salvatore , Atti della R. Accademia dei Lincei, s. II, 8, 1883; G. Silvestri, Tabulario di S. Filippo di Fragalà e di S. Maria di ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] id., Summa artis. Historia general del arte, VIII, Arte bárbaro y prerrománico desde el siglo IV hasta el año 1000, San Xés de Francelos (Boletín Auriense, Anexo 4), Orense 1985; I. G. Bango Torviso, L'Ordo Gothorum et sa survivance dans l'Espagne du ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] dell'uomo. Il cavernicolo si rivela più vicino al barbaro raffinato del tempo moderno, proprio per la sua capacità all'interno di una società che è ormai divenuta sorda e cieca.
g) L'esistenzialismo
Dall'arte alla vita: questo è l'approdo per una ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] dell'umanista Gasparino Barzizza, ove conobbe Francesco Barbaro, il Filelfo e il Panormita. Sulla 1911], pp. 416 ss. e l'Introduzione dello stesso alla sua ediz. della Famiglia);G. Mancini, Il testamento di L. B. A. in Arch. stor. ital., LXXII ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] e della filologia. Allora la traduzione di Daniele Barbaro (Venezia 1556) seppellirà (ma non definitivamente) il milanese del C. dal 1512-13 al 1519,ibid., pp. 219-230; G. Germann, Gothic revival in Europe and Britain..., London 1972, ad Indicem; ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] un piccolo cane che sostituiva un barbaro sottomesso allo zoccolo del cavallo nella , Une statue romaine dans la Vièrge de Braye, RArt, 1994, 105, pp. 9-18; G. Tedeschi Grisanti, Il reimpiego di materiali di età classica, in Il Duomo di Pisa, a cura ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] ricondotti a un omonimo di volta in volta denominato Platonico, Barbaro o pseudo-Apuleio. Il nome del presunto autore di questi Ages, The Journal of Hellenic Studies 47, 1927, pp. 1-52; G. Sarton, Introduction to the History of Science, 3 voll. in 5 ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...