Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] virtù dei Greci e dei Romani contro la passione dei barbari); fino al punto che Aristotele giudica la conoscenza artistica finito e infinito si toccano.
La sintesi viene invece ricostituita da G. F. Hegel (1770-1831). Egli parte dal concetto che ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] : per quelli che più seguono la moda è addirittura barbaro o, come si diceva, gotico; e solo rimane , p. 96 seg.; studi danteschi, I, p. 132; II, p. 157; IV, p. 121; G. Livi, Dante e Bologna, Bologna 1921: e per la sua nobiltà Bull., II, p. 5; IV, p ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] con lente piano-convessa era stata descritta, prima che dal Porta, dal veneziano Daniello Barbaro nella sua Pratica della Prospectiva (Napoli 1568) e da G. B. Benedetti, nel 1585. Kepler studiò la camera oscura, sia teoricamente sia sperimentalmente ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] arabi: Storia, III, p. 828), o da quelle in cui i barbari si stanziarono nell'Impero romano nel sec. V d. C.; tra vincitori e . Sereni, Il libro di Tobit, in Ricerche Religiose, 1928-1929; G. F. Moore, Judaism in the Christian era, voll. 3, Cambridge ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] greca che contrappone il matrimonio monogamico greco al matrimonio barbaro: L. Mitteis, Reichsrecht und Volksrecht, ecc., Lipsia p. 337 segg. Sul vincolo di solidarietà fra consanguinei: G. Glotz, La solidarité de la famille dans le droit criminel ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] alla quale d è attaccato.
E poiché la trave f poggia sulla forca g, è spinta a rovesciarsi (freccia h) dal peso di tutto il tetto in quanto per tenderli, si pagava apposita tassa; ma la barbarie del sistema, che spezzava le gambe agli uccelli e li ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] là del regno mistico (il Medioevo "gotico" e "barbaro") riconosce e ansiosamente va sviscerando i suoi valori nella . Giovanni e Paolo, con la Delia, di P. Sacrati su testo di G. Strozzi, cui seguono, sempre nello stesso anno, l'Armida con musica e ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] cap. VII dei Promessi sposi, ove Sh. è chiamato "un barbaro che non era privo d'ingegno", fu creduta detta sul serio edizioni in un volume, usatissima la Globe (1864) a cura di W. G. Clark e W. A. Wright, la cui numerazione dei versi è generalmente ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] Sopravvenienza dal settentrione di tribù in uno stadio barbaro di cultura?
I giacimenti materani e pugliesi di I martiri e i perseguitati in Terra di Bari nel 1799, Bari 1900; G. Beltrani, L'occupazione francese in P. nel 1801, in Rassegna pugliese, ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] la regione sotto la casa Savoia era definitivamente compiuta.
Per la storia seguente v. sabaudi, stati.
Bibl.: G. Romano, Le invasioni barbariche in Italia, Milano s. a.; F. Gabotto, Storia dell'Italia occidentale nel Medioevo, Pinerolo 1911 (Bibl ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...