BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] della città di Roma di Antonio de Vascho, ibid.,a cura di G. Chiesa, pp. 495 s.; B. Zambotti, Diario Ferrarese,a cura di G. Pardi, ibid.,2 ediz., XXIV, 7, 2, pp. 69-70; E. Barbaro, Epistolae, orationes et carmina,a cura di V. Branca, Firenze 1943, nn ...
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BARBARO, Niccolò
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Figlio di Marco, nato presumibilmente a Venezia all'inizio del sec. XV, si trovava nel 1451-1453 a Costantinopoli in qualità di medico delle galere venete. Fu perciò testimone dell'assedio [...] autografo e presenta note marginali e aggiunte del genealogista Marco Barbaro. Fu edito per la prima volta nel 1856 da capture of Constantinople by the Turks, London 1903, pp. IX s.; G. Schlumberger, Le siège, la pri. se et le sac de Constantinople ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] poetas,in W. Zabughin, Virgilio nel Rinascimento,Bologna 1921, 1, pp. 12022; e in A. Ferriguto, Almorò Barbaro..., Venezia 1922, pp. 71-73; G. Lesage, La titulature des envoyés pontificaux sous Pie II, in Méìanges d'archéologie et d'histoire,LVIII ...
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BARBARO, Alvise
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1454 dal procuratore di San Marco Zaccaria e da Chiara, figlia del futuro doge Andrea Vendramin. Nel 1478, insieme a Giovanni Loredan e Giacomo Trevisan, [...] . 100r; Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna 2889,G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, p. Venezia 1718, p. 294;G. B. Angelini, Catalogo cronologico de' retton. di Bergamo, Bergamo 1742, p. 47;G. Bonifacio, Istoria di Trivigi, ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Angelo Ventura
Nacque da Alvise (Luigi) e da Cassandra Trevisan attorno al 1493: il famoso umanista omonimo era suo zio paterno e il nonno Zaccaria era procuratore di S. Marco.
Gli [...] e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cícogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, pp. 81 di Vienna, cod. Foscarini 6093); Arch. di Stato di Venezia: M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, I, p. 201; M. Sanuto, Diarii ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 15 giugno 1754, patrizio di modeste fortune, ma di vivo ingegno e di temperamento libero e audace, intraprese la carriera giudiziaria e avvocatesca, [...] 1798, pp. 130, 149, 162, 173 s., 194; G. Moschini, Della letteratura veneziana del sec. XVIII, III, Venezia A. Cicogna, Saggio di bibliogr. veneziana, Venezia 1847, pp. 191, 416; G. Melzi, Diz. di opere anonime e Pseudonime,Milano 1848, 1, p. 351; ...
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BARBARO, Marco
Angelo Ventura
Nacque a Venezia da Marco di Nicolò e da Samaritana Badoer di Angelo il 20 sett. 1511. Della sua vita operosa, impiegata a trarre dall'oblio del tempo le memorie dei patrizi [...] campo S. Andrea, disponeva che dovesse sempre essere abitata dai Barbaro, e nel caso che fosse affittata ad un estraneo, questo il filo logico è offerto ancora una volta dall'interesse g--~iealogico, narrando egli le azioni che meritarono a diverse ...
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BARBARO, Ermolao
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1548, secondogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Il 12 febbr. 1596 Clemente VIII lo nominò coadiutore cum iure successionis del fratello [...] pp. 354, 358, 889; C. Yriarte, La vie d'un patricien de Venise au seizième siècle, Paris 1874, pp. 417, 418, 423, 424; G. de Renaldis, Mem. stor. dei tre ultimi secoli del patriarcato d'Aquileia (1411-1751), Udine 1888, pp. 368, 389 s., 393, 394, 398 ...
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BARBARO, Vettore
Giuseppina De Sandre
Figlio di Maffeo, come chiaramente appare dal testamento, e non di Nicolò, come afferma M. Barbaro, nacque probabilmente a Venezia nell'ultimo scorcio del 1300. [...] , vescovo di Treviso, e Francesco Barbaro, "el chevalier".
La morte si deve porre verso il 25 febbraio 1450, secondo la lettura data da G. G. Palfer (che il Cicogna corregge impropriamente in 1449) all'iscrizione tombale ritrovata in S. Maria de ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia verso la metà del sec. XVIII, acquistò qualche notorietà nel mondo settecentesco italiano per un singolare dibattito in materia d'agricoltura, vertente [...] della polemica.
Non si hanno per gli anni seguenti notizie del Barbaro. Ancora nel 1793, a Venezia, il fratello riproponeva le sue cfr. inoltre, nell'ambito piemontese, la menzione che ne fa G. A. Ranza, Tentativi di tre anni su la preparazione delle ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...