CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] . Diversi componimenti sono dedicati alla bella Cornelia Barbaro Gritti (sotto il nome di "Eurilla"), Giorn. stor. e lett. della Liguria, IX (1908), 10-12, p. 440; A. Ravà, G. Casanova e l'abate C., in Nuovo Arch. veneto, n. s., XI (1911), 1, pp. ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] era già in germe il "nuovo tipo di barbarie" manifestatosi compiutamente nel XX secolo. Avendo identificato la , W., The politics of mass society, New York 1959.
Le Bon, G., Psychologie des foules, Paris 1895 (tr. it.: Psicologia delle folle, Milano ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] è vero che l'ambasciatore veneto Z. Barbaro partecipò alle trattative che condussero all'annullamento 107, 109 s., 113, 115, 134-137, 155, 159, 166, 168-172, 182 ss.; G. Campori, Artisti degli Estensi. I pittori, Modena 1875, pp. 48, 51, 55; C. ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] parte pubblicata a stampa in sei raccolte, di cui due postume, a cura del nipote G. Varischino; cinque (op. 2, 4, 8, 10 [recte 11] e 18) Ne è esempio il Totila, opera in cui il barbaro guerriero eponimo figura nel duplice ruolo di conquistatore e di ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] 1901), L’invincibile (1902), Momo, L’abisso e Gli ultimi barbari (1903), cui seguirono Dina (1905) e la trilogia formata in Studi in onore di Mario Marti, II, Lecce 1981, pp. 211-225;G. De Rienzo, L’uomo senza qualità di O., in Id., Il poeta fuori ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] Le Glay, Paris 1839, ad ind.; Cronache milanesi scritte da G.P. Cagnola, G.A. Prato e G.M. Burigozzo, in Arch. stor. italiano, s. 1, 1842, t. 2, ad ind.; D. Barbaro, Storia veneziana dall’anno 1512 al 1515…, ibid., s. 1, 1844, t. 7, parte 2a, pp. 949 ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] i colloqui con un emissario veneziano, Francesco Barbaro, appositamente giunto a corte.
Più congeniali agli pp. 5-14 passim; La corte e lo spazio: Ferrara estense, a cura di G. Papagno-A. Quondam, Roma 1982, ad Indicem; R. M. Tristano, Borso dEste ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] da questo matrimonio sette figli: di Giacomo Giusto (1725), Barbara (1728) e Marianna (1744) si conservano ancora gli A. Mariuz, La Gerusalemme liberata di Torquato Tasso con le figure di G. P., in Libro e incisione a Venezia e nel Veneto nei secoli ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] et la justification de ma vie" (come da una lettera del C. a G. Boine).
Il manoscritto dei Canti orfici era stato affidato dal C. a che levavano alte e fastidiose querimonie per la barbarie della guerra tedesca allora allora iniziata. Forse qualche ...
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Sardegna (Sardigna)
Francesco Alziator
Pier Vincenzo Mengaldo
La notevole presenza della S. nella Commedia si spiega con l'importanza dell'isola nelle vicende della storia italiana, particolarmente [...] -75 (" No t'entend plui d'un Toesco/o Sardo o Barbarì ": l'accostamento fra Sardi e " Barbarini " torna anche nell' infatti così dal Buti: " Parla l'autore a modo sardesco "; e cfr. G. Bonfante, in Studia... Spitzer, Berna 1958, 85 n., ed E. Leone, ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...