Barbaro, Umberto
Edoardo Bruno
Critico, teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, scrittore e autore teatrale, nato ad Acireale il 3 gennaio 1902 e morto a Roma il 19 marzo 1959. Fu figura di [...] , in "Filmcritica", 1964, 149, pp. 423-35.
R. dal Sasso, Umberto Barbaro e la critica, in "Filmcritica", 1965, 155, pp. 147-58.
G.P. Brunetta, Umberto Barbaro e l'idea di neorealismo: 1930-1943, Padova 1969.
E. Bruno, R. Rosetti, Il realismo dell ...
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Storico e scienziato (Venezia 1514 - ivi 1570). Studiò filosofia, matematica e astronomia a Padova. Mandato ambasciatore nel 1548 presso la corte inglese, nel 1550 fu nominato, benché laico, coadiutore [...] del patriarca di Aquileia G. Grimani. Ma a parte l'attiva partecipazione, in tale veste, alle ultime sessioni del Concilio di Trento (1562-63), la carica non lo distolse dalla sua attività culturale. Alle opere già composte in precedenza (Exquisitae ...
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Umanista e uomo politico (Venezia 1390 - ivi 1454). Fu allievo, a Padova, di G. Barzizza e studiò poi a Venezia il greco con Guarino: frutto di questi ultimi studî fu la traduzione (1415) dell'Aristide [...] e del Catone Maggiore di Plutarco. Passato a Firenze, entrò in relazione con i maggiori rappresentanti dell'umanesimo di quella città e scrisse per le nozze di Lorenzo di Giovanni de' Medici il grazioso ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] non a caso furono tra i più fervidi ammiratori del Barbaro. In realtà egli stesso si rendeva ben conto di , Dissertazi. onivossiane, Venezia 1756, II, pp. 348 ss.; e la voce di G. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 256-64. ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] Vittoria per la parte decorativa; mentre Daniele Barbaro, fratello del B. e patriarca d' e Bibl.: N. de' Conti, Historie dei suoi tempi volgarizzate da G. C. Saraceni, Venezia 1589, passim; G.M, Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758 ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] due parti "Qui cominciano le cose vedute et udite per me Iosaphat Barbaro cittadino di Vinetia in due viaggi che io ho fatti uno alla in Nuovo arch. veneto, n. 8., XXVIII (1914), pp. 5-105; G. Caracì, G. B., in Boll. d. Soc. Geogr. Ital.,s. 6, 1 ( ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] le ragioni di detta comunità di San Daniele contro il Barbaro).
Afflitto nell'ultimo periodo della sua vita dalla gotta, 63, 65, 68; M. Premrou, Visita apost. del munzio di Graz, G. B. Salvago, ad Aquileia e nel Goriziano nell'anno 1608, in Studi ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nato a Venezia nel 1627, terzo dei cinque figli di Carlo e Marietta di Francesco Diedo, svolse durante la sua non lunga vita un ruolo notevole, in particolar modo nel carso [...] ), pp. 35, 38, 40, 50, 51 s., 55, 74, 76, 99, 107, 172, 181, 185, 187, 223; G. Damerini, Morosini, Milano 1924, pp. 93 s., ISO; M. Nani Mocenigo, Barbaro Iacopo Badoer, Roma 1931, pp. 8, 9, 10 s., is; Id., Guglielmo degli Azzoni Avogadro (1599-1661 ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] Cicogna, n. 1485, Poesie veneziane dell'Abate Anzolo M.a Barbaro fu de M.r Bernardo Patrizio Veneto trascritte dagli originali dell -Roma 1959, pp. 155, 174, 221, 222, 235; G. Ferrari, Saggio sulla poesia popolare in Italia, in Opuscoli politici ...
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BARBARO GRITTI, Cornelia
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1719 da Bernardo, sposato, in seconde nozze, a Elisabetta Lucchini (1715). Nel 1736 sposò un nobile spiantato e vizioso, Giovannantonio Gritti, [...] di contrasto ben più profondi della rivalità per la Barbaro. Il Goldoni infatti era stato chiamato dalla corte ; A. Neri, Lettera al direttore, ibid., VIII, n.10, 7 marzo 1886; G. Procacci, Lettera al direttore, ibid., VIII, n.11, 14 marzo 1886; A. ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...