Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] scambio anche con i nobili colti veneziani. Ermolao Barbaro, uomo notoriamente attento al suo denaro, era Mercanzia [Diversorum], 1722, b. 348, nrr. 83, 7.
40. G. Luzzatto, Sulla condizione degli Ebrei veneziani, p. 161, fornisce una valutazione ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] nella legislazione (che ammette la tortura, pure uso barbaro) prende peso nell’affermare la responsabilità dell’uomo, la Valsassina, Milano 1997, pp. 96, 138 s. Sui rapporti con Cuoco: G. Bollati, A. M. tra i personaggi del «Platone in Italia» di V. ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] del Signore che avrebbe pacificato Firenze e strappato Gerusalemme ai "barbari" (Op., pp. 960 s.).
Del resto il F. M. F. e il ritorno di Platone. Studi e documenti, a cura di G. C. Garfagnini, Firenze 1986, I, pp. 50-80, ulteriormente aggiornata sino ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] , Il cinema di fronte alla realtà, in U. Barbaro, Poesia del film, Roma 1952.
C.L. Ragghianti, Cinema arte figurativa, Torino 1952.
G. Aristarco, Dal neorealismo al realismo, in "Cinema nuovo", 53, 1955.
E. Morin, Le cinéma ou l'homme imaginaire ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] tra i due amici fu infine sanato dall'intervento di F. Barbaro che, nel '26, durante un suo soggiorno fiorentino, riuscì n.s., V (1857), 1, pp. 29-59; 2, pp. 3-34; G. Voigt, Die Wiederbelebung des klassischen Alterthums, I, Berlin 1880, pp. 309-15; J ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] tari per le spese all'uopo sostenute.
Certo a corte - così Barbaro in una lettera del 27 luglio - "se sperava" il duca di e la Lucania, XXXI (1962), pp. 220-240; C. De Frede, Il poeta G. di Tarsia, in Arch. stor. per le prov. nap., LXXXI (1963), p. ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] tutti i varṇa chiedono protezione. Dunque, uno mleccha ('barbaro'), ossia un individuo che si colloca al di fuori del ", 36, 1979, pp. 7-48.
Zysk 1991: Zysk, Kenneth G., Asceticism and healing in ancient India. Medicine in the Buddhist monastery, ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] unica. Studio iconografico e strutturale, Cosenza 1985; E. Barbaro Poletti, La chiesa ed il monastero del SS. Salvatore , Atti della R. Accademia dei Lincei, s. II, 8, 1883; G. Silvestri, Tabulario di S. Filippo di Fragalà e di S. Maria di ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] la plebe, li cafoni francesi siano un pecorame barbaro e incolto, che non capisce niente e non 51 (poi in Letteratura della nuova Italia, I, Bari 1947, pp. 392-395); di G. Gentile, La filosofia in Italia dopo il 1850, ibid., XII (1914), pp. 286 ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] ('polvere cinese'), pārada (un riferimento ai Parti oppure ai Pārada della Transoxiana o del Baluchistan) e mleccha ('barbaro'). L'alchimia dei sittār dell'India meridionale, che ha un'impronta decisamente taoista, probabilmente riceveva il suo ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...