Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] leggenda lo diceva creato nel 2200 a.C. dal popolo barbaro Miao, che aveva bisogno della sua forza repressiva, non di Sardegna), il Granducato di Toscana, il Regno di Napoli (cfr. G. Astuti, La formazione dello Stato moderno, Torino 1957, pp. 101 ss ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] 1073-1087).
49. Priuli era nato il 25 novembre 1515 (Marco Barbaro, Arbori de patritii veneti, VI, ms. in A.S.V., Cf. i dati in U. Tucci, Convertibilità e copertura metallica, p. 370; G. Luzzatto, Les banques publiques, p. 239; e A.S.V., Senato Giro, ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] Turkana: a Preliminary Report, in Azania, 12 (1977), pp. 33-41; G. Clark, World Prehistory in New Perspective, London - New York 19773; D 2002, pp. 209-23; B.E. Barich - C. Conati Barbaro, Ras El Wadi (Jebel Garbi): New Data for the Study of the ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] ma un gap manageriale, cioè che, in linguaggio meno barbaro, le macchine erano le stesse, ma non tutti gli Marx, Keynes e i neomarxisti, Torino 1971, pp. 269-299).
Stigler, G. J., Essays in the history of economics, Chicago-London 1965.
Studenski, ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] pt. I, c. 18, 31 marzo 1640.
43. I1 5 settembre 1636 G.B. Bon d’Astori s’appellava contro una sentenza dei rettori di Padova a Ibid., I ser., b. 575, lettera del podestà di Bassano, Girolamo Barbaro, del 19 febbraio 1708 m.v.
83. Ivi, Senato, Terra, ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] doveva rapidamente distaccare l'Europa - un tempo paese barbaro - dagli altri continenti, ormai - rispetto a lei I giuristi - da C. F. von Gerber a P. Laband, a G. Jellinek - mentre sono intenti a costruire il dogma della personalità giuridica dello ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] provveditori esattori dell'imposta: Alvise Barbaro si sarebbe occupato dei territori d , 78-80, 193; A.S.V., Senato Terra, reg. 13, cc. 72v-73, 79v, 81v, 82, 83v-84.
82. G. Priuli, I diarii, I, p. 138.
83. Ibid., I, pp. 274, 288; II, pp. 5, 49, 96-97 ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] la Repubblica, e i figli di Giorgio Barbaro, che era stato catturato dai Francesi (87 Poor, pp. 117-121.
97. A.S.V., Compilazioni leggi, b. 196, c. 421.
98. G. Contarini, La Republica, cc. 65v-66.
99. A.S.V., Notarile, Atti, b. 8092, notaio Vettor ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] parve la voce del beato padre, et così l’ho sempre tenuto (in G. Incisa della Rocchetta, N. Vian, Il primo processo per San Filippo Neri nobili, regalando anch’essi gli altri popoli col titolo di barbari […] Ma egli è da dire, non esserci ragione, per ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] ultimo che poco si intonava al suo comportamento da "barbaro". Pertanto la presentazione dell'elezione di N. come e ad Incmaro (v. la risposta di quest'ultimo alle accuse di N., in M.G.H., Epistolae, VIII, 1, a cura di E. Perels, 1939, nrr. 198-99). ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...