LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Wickhoff generarono un ampio brogliaccio dedicato all'Impressionismo barbarico (ibid.).
Dal 1916 risiedette a Milano - a cura di F. Grisi - L. Gemini, Roma 1982, pp. 18-23; G. Agosti, Una postilla su R. L. al concorso bolognese del 1934, in L' ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] in V.I. Pudovkin, La settima arte, a cura di U. Barbaro, 1961, pp. 131-35), che in un'ottica formalista introduce i concetti i contributi successivi, tra cui quelli di R. Manvell e J. Huntley, G. Van Parys, K. Reisz, J.-R. Julien, O. Larère, M ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] Niccoli, al Bruni, al Traversari, a Guarino, a Francesco Barbaro, contribuì a rendere il suo nome assai famoso; ma tale e francesi; e delle traduzioni le italiane, con introduzioni e note, di G. Lazzeri, Milano 1924, e di F. Cazzamini-Mussi, Roma s. ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] Angelo Poliziano, Marcantonio Cocci (Sabellico), Ermolao Barbaro.
Si è già accennato al suo mecenatismo ., La vita e l’opera di Sigismondo Tizio, 1458-1528, Siena 1903; G. Marini, Degli archiatrii pontificii, Roma 1784, pp. 152-166, riporta la familia ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] processo attraverso il quale i popoli si trasformano da selvaggi in barbari e poi da barbari in civili, sia come il punto di arrivo, lo stato metà del Novecento. L'antropologo canadese Vere G. Childe, per esempio, lo utilizzerà per reinterpretare ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] episcopale di Reggio: già nel 602 aveva un proprio pastore, Barbaro, che nel novembre di quell'anno Gregorio I creava " , coll. 321, 323 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia..., XXI, Venezia 1870, pp. 59 s., 156; G. Minasi, Le Chiese di Calabria..., ...
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Palermi, Amleto
Stefania Carpiceci
Regista, sceneggiatore e soggettista cinematografico, nato a Roma l'11 luglio 1889 e morto ivi il 20 aprile 1941. Autore eclettico, spaziò dalla commedia al melodramma, [...] del 1913) del romanzo The last days of Pompei di E.G. Bulwer-Lytton: un film storico dalle dimensioni colossali e dal stesso P., da Luigi Chiarini, Umberto Barbaro e Francesco Pasinetti, vede Paola Barbara impegnata nel classico ruolo della 'sedotta e ...
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Pasinetti, Francesco
Daniele Dottorini
Critico cinematografico, sceneggiatore e regista, nato a Venezia il 1° giugno 1911 e morto a Roma il 2 aprile 1949. Oltre a essere stato uno dei principali promotori [...] (1937) di Amleto Palermi e L'ultima nemica (1938) di Barbaro. Tornato a Venezia nel 1943, si impegnò nell'attività di promotore 1946, il saggio La regia cinematografica, scritto insieme a G. Puccini. Pubblicò inoltre Mezzo secolo di cinema (1946) ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] importanti della storia.
La cultura delle nuove popolazioni barbariche si afferma nella cultura latina popolare: nelle saghe la formula ¬Th(nt) era anch’essa una formula aritmetica g dipendente dal numero nt e quindi ng era una funzione aritmetica ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] Adel, p. 28.
4. Per gli elettori del doge, v. G. Rösch, Der venezianische Adel, pp. 122, 128, 132, 144, 154, 163, 165, 179, 185. Per il minor consiglio, ibid., pp. 209-214.
5. Marco Barbaro, Arbori de' Patritii Veneti, in A.S.V., Miscellanea Codici ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...