MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] della Vergine e gli angioletti, e Vincenzo Civerchio più vicino a Zenale e Bramantino (B. Suardi), soprattutto nella scena che ibid., pp. 169, 231 s.; F. Moro, ibid., p. 107; G.A. Vergani, in Il monastero e la Cascina di Camuzzago: otto secoli di ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] Milano 1981.
A. Angioletti, E fu subito sera, Napoli 1969; G. Zagarrio, S. Q., Firenze 1969; Q. e la critica, a cura di G. Finzi, Milano poeta e critico, a cura di G. Baroni, Roma 2003; Q. e gli altri, a cura di F. Musarra - B. Van den Bossche - S. ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] eseguì l’Assunzione di Maria nella volta, quattro Angioletti nei pennacchi e altri Angeli nel catino absidale (1682-1725), Roma 1987, pp. 41, 167, 326; M.B. Guerrieri Borsoi, Alcune opere di G. P. per i marchesi Patrizi, in Carlo Marchionni…, a cura ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] , un "quadretto piccolo del Cristo morto sostenuto da dui angioletti, fu de mano de ... gargion de Iulio Campagnola, 1515, libro III; B. Scardeonii De antiquitate urbis Patavii, Basileae 1560, p. 244; G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, III, ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] di s. Biagio, e gli angioletti nei sottarchi della crociera) e (1967), 1, pp. 30-34; J. B. Hartmann La vicenda di una dimora principesca romana... . Drawings..., New York 1976, nn. 33, 97, fig. 23; G. Spagnesi, L'archit. a Roma al tempo di Pio IX, Roma ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] il F. trasse suggerimenti emiliano-lombardi (Borgognone, B. Luini, L. Costa, G. A. Boltraffio), operante nel Bresciano per diversi figure maggiori che mal si accordano con la vivacità degli angioletti e del Bambino, la cui tipologia fa pensare al ...
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TURCHI, Guido
Cesare Fertonani
Nacque a Roma il 10 novembre 1916, secondogenito di secondo letto di Francesco, giornalista che scrisse per l’Osservatore romano e il Corriere della sera, ed Emma Giuliani. Studiò [...] sera del grande silenzio (1949) di Giovanni Battista Angioletti, i Cinque commenti alle Baccanti di Euripide per orchestra G.T., in Tempo, 1951, n. 21, pp. 26-31; G. Viozzi, Musicisti italiani: G.T., in Il Diapason, III/11-12 (1952), pp. 11-13; B. ...
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POZZO (dal lat. puteus; fr. puit; sp. pozo; ted. Brunnen; ingl. well)
Pietro FROSINI
Gioacchino MANCINI
Goffredo BENDINELLI
Emilio LAVAGNINO
Perforazione verticale del terreno, generalmente di forma [...] la Trinità su cumuli di nuvole e due angioletti in adorazione. (V. tavv. XXVII- dell'arte italiana, I, Torino 1927; G. T. Rivoira, Le origini dell'architettura lombarda in alveoli cilindrici; il pezzo trasversale b, munito di due taglienti, serve a ...
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MURILLO, Bartolomé Esteban
José F. Rafols
Pittore, nato a Siviglia il 31 dicembre 1617, morto ivi il 3 aprile 1682. Era figlio di Gaspar Esteban (unico cognome usato dal padre), ma assunse il nome della [...] la soavità dei suoi angioletti eterei e insieme cosi
V. tavv. III e IV.
Bibl.: C. B. Curtis, Velasquez and M., Londra 1883; C. H. Knackfuss, M., Bielefeld e Lipsia 1896; 7ª ed., 1913; G. C. Williamson, M., Londra 1904; P. Lafond, M., Parigi ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] sul suo sarcofago tra angioletti e cortinaggi. Tutto qui . Frank, Spazio pubblico, p. 109.
88. G. Martinioni, Nuove copiose aggiunte, p. 45.
89 R. Pellegriti, La chiesa dell'ospedale, p. 154.
136. B. Aikema - D. Meijers, Nel regno dei poveri, p. ...
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