O' GORMAN, Juan
Donatella Rodriguez
Architetto e pittore messicano, nato a Coyoacán il 6 luglio 1905, morto suicida a Città di Messico nel gennaio 1982. Allievo di Villagrán García, promotore dell'architettura [...] funzionalista, O'G. associò al funzionalismo idee socialiste che sostenevano l'architettura popolare e la sua finalità puramente tecnica e e con rilievi d'ispirazione indigena. Opera principale di O'G. può considerarsi la sua casa a San Angel, del ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] medicali, di posta pneumatica, antincendio; sono opportunamente isolati in modo da non recare disturbo al funzionamento dell’o.; g) magazzini; h) rimessa e officine; i) servizio medico-sociale e per il pubblico; l) assistenza religiosa, comprendente ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] , tra cui i tipi più diffusi sono la g. ad arco elettrico, la g. a plasma, il tubo d’urto, la g. ad urto, la g. a cannone.
G. idrodinamiche
La g. idrodinamica, detta anche tunnel idrodinamico o tubo di cavitazione, ideata all’inizio del 20 ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] per questa interpretazione del linguaggio; si dice perciò che Z è m. di Go che questa interpretazione è m. di G. La teoria G è quindi soddisfacibile (in Z). Analogamente risultano m. di G gli insiemi Q, R e C dei numeri razionali, reali e complessi ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] del 16° il g. ha la sua ultima fase, è detta dello stile flamboyant (g. fiorito, o fiammeggiante): la struttura poi affermatisi dal 1425 circa in poi. Tra i capolavori della pittura g. di questo periodo vanno ricordate le opere di M. Broederlam, ...
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Arte
Piccola stanza che negli antichi palazzi signorili era riservata alla conservazione di oggetti e collezioni particolari, talvolta riccamente decorata e destinata a studio. È detto anche g., o stipo, [...] : variamente intarsiato, spesso di fabbricazione fiamminga, tedesca o fiorentina, fu di moda in Europa verso la seconda di Consiglio di g. ed è composto dai ministri da lui designati, sentito il Consiglio dei ministri».
Storia
G. nero (cabinet ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] in esempi quali i nuclei di case a Cerignola di M. Ridolfi, a Gavorrano in Maremma di E. Sgrelli, o i quartieri Falchera a Torino (arch. G. Astengo, N. Renacco e altri) e Tiburtino a Roma (arch. Ridolfi, L. Quaroni, F. Gorio, M. Fiorentino e altri ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] R. Wauchope, House-Mounds of Uaxactun, Guatemala, Washington 1934; O.G. Ricketson Jr. - E.B. Ricketson, Uaxactun, Guatemala, de la pirámide de este lugar, México 1935, pp. 293-308; O.G. Ricketson Jr. - E.B. Ricketson, Uaxactun, Guatemala, Group E, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] i resti mortali di tale Cinea (Kineas), uno dei padri fondatori della città battriana.
Bibliografia
B.Ja. Staviskij - O.G. Bol´šakov - E.A. Mončadskaja, Pjandžikentskij nekropol´ [La necropoli di Penjikent], Moskva - Leningrad 1953, pp. 64- 98; A ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] , tavv. 66-71; W. J. Watson, Bridge Architecture, New York 1927, pp. 34-38, tavv. 9, 11-17, 28-30, 37-38; O. G. S. Crawford, Il ponte Romano, in Le Meraviglie del Passato, fasc. 22, 1928, pp. 937-948; Mostra Augustea della Romanità, Catalogo, 3a ed ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...