Architetto (Genova 1768 - ivi 1835). Allievo di G. Barberi a Roma, ritornato a Genova (1793) fu uno degli edili della Repubblica ligure (1797). La sua maggiore attività ebbe inizio nel 1818, quando divenne [...] ), il teatro Carlo Felice (1826-28). Intelligente urbanista, curò la sistemazione del centro di Genova, prevedendo lo sviluppo delle zone periferiche. Progettò inoltre il Cimitero monumentale di Staglieno, poi realizzato (1844-51) da G. B. Rezasco. ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Da Gozzano agli ermetici, Torino 1965; A. Frattini, Poesia nuova in Italia tra ermestismo e neoavanguardia, Roma 1966; G. Barberi Squarotti, La cultura e la poesia italiana del Novecento, Bologna 1966; Ricerche sulla lingua poetica contemporanea, in ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] beati (Par. XXX, vv. 61-69).Nel sec. 13° erano famosi i g. delle grandi corti: non solo di quella sveva di Federico II, ma anche di des Walafrid Strabo, Sigmaringen 1978 (Darmstadt 19852); G. Barberi Squarotti, Le figure dell'Eden, in id., La ...
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PARRONCHI, Alessandro
Anna Dolfi
Poeta, traduttore e critico d'arte, nato a Firenze il 26 dicembre 1914. Ha insegnato Storia dell'arte nelle università di Urbino e di Firenze ed è tra i rappresentanti [...] La nascita dell'infinito (1989).
Bibl.: O. Macrí, in Caratteri e figure della poesia italiana contemporanea, Firenze 1956; G. Barberi Squarotti, Alessandro Parronchi, in AA.VV., Letteratura italiana, I contemporanei, iii, Milano 1969, pp. 781-94; S ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] di un'ala del palazzo al piano nobile fu affidata all'architetto G. Barberi, mentre la decorazione dell'appartamento neoclassico - commissionata ad artisti come G. Cades, B. Gagnereaux, V. Camuccini, lo scultore V. Pacetti e lo stesso ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] (1805-1807). Completò la sua formazione con un viaggio a Firenze e a Roma, dove frequentò le lezioni dell'architetto G. Barberi. Tornato quindi a Genova, aiutando il padre nei lavori della carrozzabile della Val Polcevera, egli venne in contatto con ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] P. Baccini, Relazioni del Processo e carcerazione del cittadino Tisifonte già Barberi, Edile in Roma..., s. I. né d. (vedi da A. Busiri Vici, in Capitolium, XXXVI U9611, ii, pp. 14-17); G. A. Sala, Diario romano degli anni 1798-99, Roma 1882. 1, pp. ...
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BARBERI, Michelangelo
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio dell'architetto Giuseppe, nacque a Roma l'8 maggio 1787 (Múller-Singer); il fratello Paolo Emilio fu pittore, e furono probabilmente suoi parenti [...] tavola a mosaico che ripete quasi esattamente il lavoro dei Barberi. Sempre nel Museo dell'ermitage si trovano altre due . M. B.,in L'Album, III (1837), pp. 341-343; G. Servi, Su di una tavola in mosaico rappresentante "Le ventiquattr'ore del giorno ...
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Pittore (Rouen 1791 - Parigi 1824). Di famiglia colta e benestante, nel 1798 si trasferì a Parigi dove frequentò gli atelier di C. Vernet e poi di Ch. Guérin, ma sulla sua formazione influì soprattutto [...] del suo stile (Corsa dei barberi, 1816, Rouen, Musée des beaux arts; La corsa dei barberi, 1817, Baltimora, Walters Art di Epsom (1821, Louvre), capolavoro di quegli anni. G. fu un importante tramite alla conoscenza in Francia della pittura ...
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Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia [...] molti artisti moderni. La tempera all'uovo è stata adoperata da G. De Chirico, autore tra l'altro del Piccolo trattato di tecnica adoperata da Cagli per il dipinto murale con la Corsa dei Barberi (1935, Roma, Sala palatina dell'Accademia di danza) ha ...
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peretta
perétta s. f. [dim. di péra]. – 1. Propr., piccola pera. 2. Oggetto di piccole dimensioni di forma simile a una pera. In partic.: a. Interruttore a pulsante posto all’estremità di un filo elettrico per accendere e spegnere una lampada,...
ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso per lo più limitato a locuzioni ant.,...