Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e nella domus sul Palatino; come simbolo della vittoria sui barbari si ricorre alla figura di Eracle e al fregio di Pergamo villa del Priorato di Malta, con la chiesa e la piazzetta (G.B. Piranesi). Il nome di Clemente XIV è legato alla creazione del ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] , nello scienziato tedesco R. Gemma Frisius, che la utilizzò per l’osservazione dell’eclissi solare del 1544, in G.B. della Porta (1558), in D. Barbaro (1568). Le sue applicazioni rimasero però assai limitate, finché L.-J.-M. Daguerre ebbe l’idea di ...
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FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] , e gli conducono in S. Lorenzo. Ne siegue il più barbaro saccheggio della casa, che gli lasciano le nude mura, ed a p. 33 e n. 2; C. De Nicola, Diario napolitano 1798-1825, a cura di G. De Blasiis, Napoli 1906, I, pp. 26-28, 39, 127-130, 246. Altre ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...