selvaggio /sel'vadʒ:o/ (ant. salvaggio) [dal provenz. salvatge, lat. silvatĭcus "selvatico"] (pl. f. -ge). - ■ agg. 1. (lett.) [di pianta, che nasce spontaneamente e cresce senza cure: L'olmo fronzuto, [...] questo Natio borgo s., intra una gente Zotica, vil (G. Leopardi)] ≈ primitivo, rozzo, zotico. ↓ agreste, agricolo ., che denota mancanza di umanità: un delitto s.] ≈ atroce, barbaro, bestiale, brutale, crudele, disumano, efferato, feroce, spietato. 6 ...
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uomo /'wɔmo/ (ant. o pop. omo /'ɔmo/) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini). - 1. a. (paleont.) [specie del genere Homo, cui appartiene l'essere umano] ≈ Homo Sapiens. b. (antrop.) [essere vivente altamente [...] : comportarsi come un u. delle caverne] ≈ barbaro, cafone, incivile, maleducato, primitivo, screanzato, selvaggio c’era ancora quella certa tizia che tirava a fargli perdere il pane (G. Verga).
Parità di diritti - L’uso del masch. non marcato, ...
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gente /'dʒɛnte/ s. f. [lat. gens gentis, affine a gignĕre "generare", genus, genĭtus, ecc.]. - 1. a. [gruppo di persone unite da un'origine comune: g. latina, germanica] ≈ ceppo, (lett.) nazione, popolo, [...] non legate tra loro da vincoli particolari, si parla, oltre che di g., di folla o massa: è meglio andare a fare la spesa all accompagnato da altri termini spreg. quali barbaro, selvaggio e sim. (orde di barbari): l’asilo di pace, una sera ...
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Fabio Rossi
gente. Finestra di approfondimento
Raggruppamenti per origine o residenza - Una moltitudine di persone può essere indicata in vario modo, a seconda dei contesti. Se si fa riferimento all’origine [...] non legate tra loro da vincoli particolari, si parla, oltre che di g., di folla o massa: è meglio andare a fare la spesa all accompagnato da altri termini spreg. quali barbaro, selvaggio e sim. (orde di barbari): l’asilo di pace, una sera ...
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gotico /'gɔtiko/ [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci).- ■ agg. 1. a. [dei Goti, antica popolazione germanica: lingua g.] ≈ ⇑ germanico. b. [relativo all'epoca dei Goti, e spec. alla sua arte] ≈ ⇑ medievale. [...] lett.) [percepito come estraneo e incomprensibile] ≈ astruso, barbarico, barbaro. 2. (crit.) [del tipo di romanzo in voga 2. (fig., scherz.) [lingua o scrittura difficilmente comprensibile: questo per me è g.] ≈ arabo, (disus.) cispadano, ostrogoto. ...
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Viaggiatore veneziano (Venezia 1429 - ivi 1499); mandato da Venezia ambasciatore in Persia (1474), attraversò l'Austria, la Polonia, l'Ucraina, la Crimea, il Mar Nero, la Caucasia, giungendo a Ispahan, dove incontrò G. Barbaro. Nel viaggio di...
CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina dell'anno 1454. Era figlia di Marco di...