NANINO, Giovanni Maria
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Tivoli (Roma) tra il 1545 e il 1530 e morto a Roma l'11 marzo 1607. Ebbe sepoltura in S. Luigi dei Francesi. Fu putto cantore nella primaziale [...] che il Palestrina "non ebbe genio di far schola, o non potendo per l'assiduo impiego della Compositione harmonica; ma XVI, traduzione con note e aggiunte bibliografiche di G. Radiciotti, Pesaro 1907; G. Radiciotti, L'arte musicale in Tivoli nei ...
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GNOLI, Domenico
Rosalba Zuccaro
Pittore, illustratore e scenografo, nato a Roma il 3 maggio 1933, morto a New York il 17 aprile 1970. Cresciuto in un ambiente familiare di letterati e storici dell'arte, [...] apprese le varie tecniche dell'incisione seguendo le lezioni private di C. A. Petrucci, il cui studio era frequentato da O. Kokoschka e G. Morandi. Nel 1952 seguì il corso di scenografia all'Accademia di Belle Arti, realizzando poi, su invito di C. ...
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GUIDO da Siena
Pietro Toesca
Pittore (sec. XIII). È noto per una grande ancona della Madonna, ora nel Palazzo Pubblico di Siena, inscritto col suo nome e con una data (1221) che sembra senza lacune [...] è invece il dipinto da un rifacimento (fine del sec. XIII, o principio del XIV) che ridusse nei modi di Duccio specialmente il che ne riflettono l'arte, non si può dire che G. precorra i tempi nella pittura toscana del Duecento: nondimeno, egli ...
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Montagna
Il tetto del mondo
In vetta
per la scienza
di Francesco Cardarelli
26 luglio
Cinque alpinisti italiani conquistano il K2, a coronamento delle spedizioni organizzate nell'ambito del progetto K2 [...] G.O. Dyrenfurth toccò le prime vette oltre i 7200 m conquistando il Baltoro Kangri (o Golden Throne, Cima Est, 7260 m) e il Sia Kangri (o diretta da J. Hartog e da una francese diretta da G. Magnone.
Nel 1986 l'italiano Reinhold Messner con l'ascesa ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] .s., X (1979) [numero monografico con bibliografia]; Id., Dibattito sulla durata legale delle "Admonitiones". Un intervento di fra R. de' G. O.P. († 1319), in Archivum fratrum praedicatorum, L (1980), pp. 85-101; Id., Il Repertorio dello Schneyer e i ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] pp. 37, 73 s., 117; B. Masi, Ricordanze, a cura di G.O. Corazzini, Firenze 1906, ad ind.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a , a cura di A. Baiocchi, Milano-Napoli 1994, ad ind.; G.G. Rossi, Vita di Giovanni de' Medici, a cura di V. Bramanti ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] di volumi danteschi, da lui stesso donata al Comune di Firenze, fu da questo affidata alla Società dantesca italiana. Diverse lettere del G. o a lui indirizzate sono a Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero dellaPubblica Istruzione, fasc. pers ...
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GRUAMONTE e ADEODATO
V. Ascani
Fratelli scultori e, verosimilmente, architetti, attivi a Pistoia nella seconda metà del 12° secolo.La firma dei due artisti compare su un'iscrizione presente sull'architrave [...] Resta impossibile allo stato attuale precisare se sia una nuova e differente fase dell'arte di G. in tempi successivi all'opera in S. Giovanni Fuorcivitas o se sia la creazione di un altro maestro di cultura toscana occidentale formatosi sui testi di ...
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MARINO da Caramanico
Luca Loschiavo
MARINO da Caramanico. – Figlio di Antolino, nacque probabilmente nella cittadina (oggi Caramanico Terme, nel Pescarese) da cui prende il nome, intorno al 1240.
La [...] apparatus vetus» formato principalmente dalle glosse di un misterioso G. o Gui. e di Andrea Bonello. Alla maniera di Accorso II, in Atti dell’Acc. Pontaniana, IX (1871), pp. 379-502; G.M. Monti, Intorno a M. da C. e alla formula «rex est imperator ...
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GIUNTA PISANO
A. Tomei
(o di Capitino)
Pittore attivo in Italia centrale tra Toscana, Umbria e, forse, Roma nella prima metà del 13° secolo.La vicenda biografica di G. è parzialmente ricostruibile soprattutto [...] ne sottolineò i caratteri di derivazione bizantina, riscontrando affinità soprattutto tipologiche tra i crocifissi di G. e opere come gli affreschi di Sopočani o quelli della chiesa dell'Ascensione a Žiča, ambedue in Serbia, insieme a diversi esempi ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...