Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] R. Loewenstein e, in seguito, di D. Rapaport e di G.S. Klein. Caratteristica centrale dell’indirizzo è lo studio psicologico degli apparati energia vitale. La personalità si compone di vari fattori o livelli: i più superficiali sono la maschera e la ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] dipendere l'inizio del moto da aiuti di altre potenze o di principi (proprio nel giugno 1831 M. aveva indirizzato volumi, nell'edizione cosiddetta daelliana (anche se presso l'editore milanese G. Daelli apparvero soltanto, tra il 1861 e il 1864, 7 ...
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Sistematica distruzione di una popolazione, una stirpe, una razza o una comunità religiosa.
Il termine fu utilizzato per la prima volta dal giurista Raphael Lemkin per designare, in seguito allo sterminio [...] in tempo di guerra sia nei periodi di pace e qualifica come g.: l’uccisione di membri di un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso; le lesioni gravi all’integrità fisica o mentale di membri del gruppo; la sottomissione del gruppo a condizioni ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] collegamento con Trento a N, Venezia a E, Milano a O, e a S della ferrovia (Borgo Roma). Nel secondo dopoguerra condannati a morte, e 5 dei presenti (tra i quali E. De Bono e G. Ciano) vennero fucilati l’11 gennaio.
Provincia di V. (3096 km2 con 924 ...
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Complesso di istituti e attività, gestiti e svolti direttamente dallo Stato (previdenza sociale obbligatoria) o da organismi autorizzati (previdenza complementare o integrativa) che hanno per obiettivo [...] stesso periodo non lavorano più per motivi di età o anzianità contributiva. Il finanziamento a capitalizzazione è invece un del cumulo delle pensioni con i redditi da lavoro; g) dal 1994, perequazione automatica delle pensioni con adeguamenti alla ...
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Matematico francese (Bourg-la-Reine 1811 - Parigi 1832); ancora studente, pubblicò lavori fondamentali sulle frazioni continue e su nuovi insiemi numerici (campi di G.) e presentò all'Accademia delle scienze [...] , lavori che non vennero compresi e furono rifiutati o cestinati. Entrato (1830) alla scuola Normale, ne indirizzata all'amico A. Chevalier, il G. invocava il giudizio dei due più famosi matematici della sua epoca, K. G. Jacobi e K. F. Gauss, ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] che la mozione non può essere ritirata se dieci o più deputati o senatori vi si oppongano, essendo interesse politico e tecnico droit constitutionnel, Parigi 1921-1925, II, p. 542 segg.; G. De Ruggiero, Storia del liberalismo europeo, Bari 1925; H. ...
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GREGORIO IX papa
Giovanni Battista PICOTTI
Ugo o Ugolino dei Conti di Segni, nato ad Anagni, studiò filosofia a Parigi e acquistò dottrina di scienze sacre e profane. Da Innocenzo III, suo congiunto, [...] assolto (28 agosto); e un cordiale colloquio di lui con G. ad Anagni (10 settembre) parve avere ristabilito il vincolo beni ecclesiastici e fin la badia cassinese; colpiva i frati di esilio o di morte; giungeva a due giornate da Roma, dove il popolo ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] ebbe un grande sviluppo e il suo territorio divenne cinque o sei volte piìi esteso di quello che non fosse in origine Mommsen, Römisches Statsrecht, II, 3ª ed., Lipsia 1887, p. 3 seg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, p. 344 seg.; ...
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GIOSUÈ
Giuseppe Ricciotti
Figlio di Nun, fu il successore di Mosè come condottiero degli Ebrei nel periodo in cui costoro penetrarono nel paese di Canaan e vi s'insediarono.
Il suo nome appare nella [...] fondamentale per la storia d'Israele. La supposizione di alcuni critici, che nel passato avevano ritenuto essere G. un personaggio mitico o eponimico, è oggi abbandonata; egli fu certamente il condottiero che ditesse quella penetrazione di Israele in ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...