LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] assai degni, altri dovevano la porpora a motivi politici o al danaro. L'impresa di Urbino rese poi il ital, n. s., I, 1924, pp. 259-67); G. B. Picotti, La giovinezza di L. X., Parigi 1931; articoli di G. A. Cesareo, in Nuova riv. storica, VII (1923 ...
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VACCINO
Stefano Vella-Marina Giuliano
(v. vaccinazione, XXXIV, p. 873; App. II, II, p. 1081)
Con il nome di v. vengono indicate quelle preparazioni che, somministrate all'uomo o agli animali, sono in [...] riguarda la messa a punto di v. attivi su patogeni nuovi o su patogeni per i quali in passato non era stato possibile in Annals of Internal Medicine, 111 (1989), pp. 133-42; G.L. Ada, The immunological principles of vaccination, in Lancet, 335 (1990 ...
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GIULIO II papa
Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studî di diritto; dallo [...] la commenda dei Santi Apostoli. Tenne, in titolo, in amministrazione o in commenda, benefici numerosissimi: tra i molti, l'abbazia di La tiara fu data a Pio III; alla morte di questo, G. s'accordò con Cesare Borgia e gli Spagnoli e, non rifuggendo ...
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Le ricerche anatomiche, cliniche e sperimentali di questi ultimi anni non hanno portato a nuovi fondamentali risultati. Permane anzi, e forse si è aggravata, la difficoltà di definizione precisa e di delimitazione [...] o allergeni, allorché questi arrivino nel mezzo interno. Infatti, anche i trattati speciali recenti sulla allergia (K. Hansen, G H. Kaiserling, in Deutsch. med. Woch., LXIII, 1937, p. 469; G. Pintus, in Rend. Ist. lomb. Scienze e lettere, cl. scienze, ...
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Nella più remota antichità si ammetteva che l'aria fosse un elemento, cioè uno dei quattro principî (aria, acqua, terra e fuoco) che costituivano nel loro assieme la natura. Solamente verso la fine del [...] 64,2% di ossigeno) il peso specifico è 1,029, dopo uno o due giorni (93 ,6% di ossigeno) il peso specifico è 1, gas, in Gazz. chim. it., LVI (1926), pag. 915; G. Bilancioni, Svolgimento storico del concetto di aria, in Annali delle Università Toscane ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] progressi tra il 1945 e oggi. L'insegnamento di Gaetano Scorza (S-117??? 1939), per influenza diretta o indiretta, ha formato alcuni allievi, tra cui G. Zappa, e J. Barsotti (dal 1948 negli Stati Uniti), i quali a loro volta hanno fatto sorgere ...
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ISTINTO (lat. instinctus)
Federico Raffaele
È il movente interno che provoca negli animali una complessa serie di movimenti e di azioni che servono a raggiungere uno scopo utile alla vita dell'animale [...] e le somme, vi è differenza soltanto di grado ma non di qualità. G. J. Romanes, seguendo il Darwin, così si esprime: "L'istinto organismo, che non sia la costruzione d'un nido di vespa o d'uccello. Ma siccome gli atti della vita di relazione degli ...
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. La c. è una branca della genetica, che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall'osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] e alcalina, proteolisi enzimatica). La successione delle bande (G, E o R, secondo il tipo di trattamento) è anche in fusione passa da uno stadio di eterocarionte (cellula con due o più nuclei geneticamente diversi) allo stadio di ibrido con un unico ...
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Figlio di Enrico II e di Caterina de' Medici, nacque a Fontainebleau il 18 marzo 1554. Cominciò a partecipare alla vita politica nel 1573; e il momento era propizio alla sua smodata ambizione. Gli ugonotti [...] 'aiuto del re di Francia, che, questa volta, era o pareva disposto a sostenere il fratello; e pertanto tutt'altro Armada, Londra 1887, XI. Per la questione dei paesi Bassi, G. Groen van Prinsterer, Archives ou correspondance inédite de la Maison d' ...
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Grammatico e poeta. Nacque a Bologna nell'ultimo quarto del sec. XIII, da maestro Antonio padovano, e a Bologna insegnava poesia latina nel 1319. Dopo il 1323 passò a insegnare grammatica a Cesena, ma [...] lingua dei dotti le gesta di Arrigo VII, o di Can Grande, o di Roberto d'Angiò; lo sollecita a recarsi a Sabbadini, Un testo volgare di G. d. V., in Bull. d. Società dant. italiana, n. s., XXI (1914), p. 55; G. Albini, L'egloga di G. d. V. ad A. ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...