ADEODATO
Gino Franceschini
Eletto vescovo di Siena tra il 713 ed il 714 (poiché in una deposizione testimoniale dell'agosto del 715 un chierico dichiarava che la sede vescovile, tre anni prima, era [...] la storia della città di Arezzo, I, Firenze 1899, pp. 4-5, 6-7, 8, 9-21, 22-24; P. F. Kehr, Italia Pontificia, III, 1718, coll. 528-530; G. A. Pecci, Storia del vescovado della città di Siena, Lucca 1748, pp. 12-48; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia ...
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ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] Rifiutò più volte l'episcopato.
Morì ad Atella (Potenza) il 7 sett. 1465.
Scritti. La sua produzione è teologica e oratoria. (1953), pp. 178-197: corregge e completa il precedente; G. Zippel, La "Defensio quaestionum in philosophia" di Lorenzo Valla ...
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Anastasio III
Paolo Bertolini
Romano; salì al soglio pontificio dopo la morte di Sergio III. Fu consacrato probabilmente nel giugno del 911 (o all'inizio del successivo mese di settembre, forse l'8: [...] di A. (Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. de Rossi, II, Romae 1888, nr. 85, p. 217) che sarebbero giunti dinanzi le porte del santuario (v. 7: "limina currentes ad templi undique huius") a pregare Dio ...
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ARCULFO
M.C. Rossini
Vescovo della Gallia vissuto nella seconda metà del 7° secolo. Originario forse di Périgueux, intraprese fra il 679 e il 688 un viaggio in Terra Santa dove soggiornò nove mesi visitando [...] . 93-116, 193-197; H. Donner, Pilgerfahrt ins Heilige Land. Die ältesten Berichte christlicher Palästinapilger (4.-7. Jahrhundert), Stuttgart 1979, pp. 315-421; G. Binding, s.v. Arculf, in Lex. Mittelalt., I, 1980, coll. 911-912; O. Keel, M. Küchler ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] ), che si differenziano e si definiscono tra il 4° e il 7° secolo.
L. orientali. - Hanno conservato assai fedelmente l’aspetto messa e separò per principio la predica dalla comunione. G. Calvino costituì un servizio religioso in forma diversa dalla ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] «da un altro luogo», dal «Padre» (Giovanni 8, 42; 7, 28-29; 17, 8), ha qualcosa di paradossale, perfino di e in qualche modo più conseguenti sono coloro che seguono il pensiero di G.W.F. Hegel nel senso dell’ateismo e della riduzione della t ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] sec. a.C.), le iscrizioni medio-persiane e partiche dei Sasanidi (3°-7° sec. d.C.), i testi pahlavici appartengono infatti a epoche diversissime. Spenta, cioè dei «Santi Immortali» che, per G. Dumézil e per i sostenitori dell’ideologia tripartita ...
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Pietro Canepanova (m. Roma 984), vescovo di Pavia, fu eletto papa nel 983 per imposizione dell'imperatore Ottone II; ma poco dopo la morte di questo (7 dic. 983) i Romani si ribellarono e richiamarono [...] l'antipapa Bonifacio VII, del partito dei Crescenzî, che, eletto già dal 974, si era rifugiato a Costantinopoli. Cosicché nei primi mesi del 984 G. fu deposto e rinchiuso in Castel S. Angelo, dove fu ucciso. ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] Brescia, ritornò a Firenze (1490) richiamatovi per l'insistenza di G. Pico della Mirandola presso Lorenzo de' Medici. Qui, ispirandosi degli arrabbiati e dalla Lega Santa, eliminò con un breve del 7 nov. 1496 la Congregazione di S. Marco e la carica ...
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Sacerdote (Thiene, Vicenza, 1480 - Napoli 1547); laureato in diritto a Padova, scrittore nella curia papale a Roma (1508), fu ordinato sacerdote nel 1516. Dopo un breve periodo di apostolato a Vicenza [...] Venezia, e di qui allacciò rapporti con L. Lippomano e G. Aleandro; si trasferì quindi a Napoli (1533) dove rimase attuale Banco di Napoli. Difese le posizioni cattoliche ufficiali nei riguardi di G. de Valdés, P. M. Vermigli e B. Ochino. Canonizzato ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...