D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] e i miti dell'arte (L'uomo che rubò la Gioconda).
Opere: G. D'Annunzio, Tutte le opere, a cura di E. Bianchetti e R , Gabriele D'Annunzio nel cinema italiano, in "Bianco e nero", 1963, 7-8.
D'Annunzio e il cinema, in "Quaderni del Vittoriale", 1977, ...
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BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] L. B. e della sua Storia diPerugia, in Cronache umbre, II (1959), I, pp. 35-41; G. Innamorati, Notizia di L. B., in La rassegna della lett. ital., s. 7, maggio-agosto 1959, pp. 235-257; F. Mancini, rec. alla ristampa della Storia di Perugia,ibid., s ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] componimento è attribuito ad un altro poeta bolognese contemporaneo dell'A., G. A. Garisendi, e questa paternità vi è confermata da L. Frati, Dante accusato di plagio, in Nuova Antologia, s. 7, CCXLVIII (1926), pp. 357-359; C. Calcaterra, Alma Mater ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] infanzia e la giovinezza. A partire dal 1863 ebbe a maestro G. Zanella, che fu introdotto in casa Aganoor da Andrea Maffei intervento chirurgico in una clinica di Roma, nella notte fra il 7 e l'8 maggio 1910. Poche ore dopo, Guido Pompilj si ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] opere mss. del B. in Salò, Biblioteca, Sez. A, Mss. di Giuseppe Brunati, 7 (A-7), 101 (C. 23), 106 (C.28), 119 (C.41), 123 (C. 45 229-43; A. Greco, Ritratto di J. B., Roma 1950; G. G. Musso, La cultura genovese tra il Quattro e il Cinquecento, in ...
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La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] schema di lauda-ballata diffuso nel Tre-Quattrocento.
Beltrami, Pietro G. (20024), La metrica italiana, Bologna, il Mulino.
Capovilla 1975), Certaldo, Centro Studi sull’Ars nova italiana nel Trecento, 7 voll., vol. 4°, pp. 107-147.
Capovilla, Guido ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] expeditio" ricordata nella lettera a G. Crescenzi premessa al dialogo Studiosus). Certamente il 7 ag. 1484 egli fu, Repubblica in una missione in Dalmazia (si veda la citata lettera a G. Crescenzi). Il 19 ag. 1488 rogò nel palazzo ducale di Venezia ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] Morte villana, di pietà nemica (Vita nova VIII, 8-11; Rime 7), a schema AaBBbA AaBBbA CDdC CDdC.
Del tutto affine – le due forme 1970-1978, 6 voll., vol. 5º, ad vocem.
Beltrami, Pietro G. (20024), La metrica italiana, Bologna, il Mulino (1a ed. 1991 ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] l’ora in cui la faccia più impassibile”,
in Ossi di seppia, vv. 7-8)
E la vita è crudele più che vana
(“Flussi”, in Ossi di seppia versi, edizione critica a cura di R. Bettarini & G. Contini, Torino, Einaudi.
Quintiliano, Marco Fabio (2001), ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] di preparare i comizi della Costituente; segretario, il 7 gennaio, della commissione municipale, il 24 febbraio italiana.
Tra gli scritti di questo periodo, oltre La primogenita di G. Galilei rivelata dalle sue lettere edite e inedite, Firenze 1864, ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...