CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] il C. si legò ai suoi familiari Angelo, allora segretario del cardinale G. Casanova, e lo zio di questo, Giovanni Morroni da Rieti, da Bologna, 20 giugno; del C. al medesimo, da Firenze, 7 luglio: Rotondi, p. 106). Ma in settembre, ancora senza una ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] mantovani..., III, pp. 47-51; Ibid., Schede Davari, busta 7, nn. 843, 844, 845 (trascrizione di tre lettere del C p. 31 n. 78; F. Amadei, Cronaca... di Mantova, a cura di G.Amedei-E. Mariani-G. Pratico, II, Mantova 1955, p. 788; III, ibid.1956 pp. 13 ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] . Carducci, Antica lirica italiana (canzonette, canzoni, sonetti dei secoli XIII-XIV), Firenze 1907, pp. 7, 29; G. Lazzeri, Antologia dei primi secoli della letteratura italiana, I, Primi documenti del volgare italiano, 2, La scuola siciliana, Milano ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] Pasquali il saggio migliore scritto prima della sua morte è quello di G. Perrotta, Intelligenza di G. P., in Primato, IV (1943), pp. 5 s., ora in Quaderni urbinati, n.s., XXI (1985), 3, pp. 7-12. Molti gli interventi subito dopo la morte e negli anni ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] Epistola a Can Grande della Scala attribuita a Dante Alighieri, Nicastro, Tip. V. Nicotera, 1899), Vandelli (G. VANDELLI, in «Bull. d. Soc. dant.»,VIII, 1901, fase. 7°-8°, p. 155), Mazzoni (oltre che in Contributi, cit., in L'Epistola a Cangrande, in ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] Sul cannocchiale si tornerà nel Sidereus Nuncius, nel Saggiatore e nelle lettere.
12 Cfr. G. G., Opp,, VI, pp. 252 sgg.
13 Lettera a Belisario Vinta del 7 maggio 1610, in G. G., Opp., x, p. 351.
14 Lettera a Belisario Vinta del 30 luglio 1610 ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] , Patavii 1843; A. Loschi, Carmina quae supersunt fere omnia, a cura di G. Da Schio, Patavii 1858; Prosatori latini del Quattrocento, a cura di E. Garin, Milano-Napoli 1952, pp. 7-37; Lirici toscani del Quattrocento, II, a cura di A. Lanza, Roma ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] di P. Fabre, II, Paris 1905, p. 28), e inoltre da Matteo Paris (M.G.H., Scriptores, XXVIII, a cura di F. Liebermann, 1888, p. 307) e da di-scorso prendeva le mosse da versi di Ovidio (Heroides, V, 7-8) e, secondo Rolandino da Padova (IV, cap. 10), in ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] in comparative Renaissance literature, Philadelphia 1959, adIndicem; M. Costanzo, I "Poémata" di G. C. Scaligero, in Dallo Scaligero al Quadrio, Milano 1961, pp. 7-37; B. Weinberg, A history of literary criticism in the Italian Renaissance, Chicago ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] e se la ordinata costumanza che produce gentileça dei vv. 7-8 è cosa non troppo diversa dai "reggimenti belli" citati amore (Canzone de lo imperadore Federigo II di Sicilia e di Napoli Re); G.G. Trissino, La poetica, Vicenza 1529, p. 25v, Per la fera ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...