ARGENTI (Arienti), Agostino
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara, da Giovanni Battista, nei primi decenni del sec. XVI. Dotato di uno spirito vivo e di un ingegno brillante, l'A., "a guisa d'ariento vivo [...] , Ferrara d'Oro, III, Ferrara 1674, p. 7), distinguendosi assai presto come poeta volgare e acquistando la nella seconda metà del sec. XVI, Città di Castello 1900, p. 39 nota 1; G. Carducci, Su l'Aminta di Torquato Tasso, in Opere, Ed. Naz., vol. XIV ...
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Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] della Voce e fondò (1913), con G. Papini, Lacerba; interventista e combattente della guerra 1915-18, fu collaboratore, erba un fascio (1958). Le sue Opere sono state raccolte in 7 volumi (1959-68); tra le pubblicazioni postume si ricordano le Lettere ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] quantus). Al tempo di Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V (= u) X.
In età augustea fu l. e la scuola palatina. - Dopo Gregorio Magno, nel 7° e 8° sec., l’Italia non ha più nomi illustri ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] neoclassico e i primi germi del Romanticismo (J. G. Hamann; poi, di decisiva importanza, J. G. Herder) portano O. al centro dell'attenzione: per dove era raffigurato in trono accanto alle immagini delle 7 città che se ne contendevano i natali. Una ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] due serie di piedi consecutive e si incontra in v. di almeno 7 sillabe: la cesura, se si trova in fine di parola ma nell inizi del 20° sec. da D. Gnoli, E. Thovez, G.P. Lucini e G. D’Annunzio. L’influenza maggiore fu esercitata da quest’ultimo, che ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] gli ultimi sviluppi dell’asianesimo cui si riconnette nel 7° sec. Teofilatto Simocatta; poi nella cultura bizantina dei meccanismi dell’uso traslato nel linguaggio quotidiano (D. Sperber, G. Lakoff). Tentativi di estensione della r. al di là delle ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] di Nick Carter (inaugurata nel 1906 da Victorin Jasset) alla trilogia di G.B. Seitz (nella prima serie in coregia con L.J. Gasnier) notte, nei resoconti delle inchieste del giudice cinese Di Renze (7° sec. d.C.), e nello stesso Edipo re di Sofocle ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona (X, 7); ma può anche far risaltare figure meno appariscenti di poeti e artisti, in senso antiascetico, nelle vicende di Madonna Filippa (VI, 7), della moglie di Ricciardo da Chinzica (II, 10), ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] o. politica sono già presenti nelle elegie di Tirteo e di Solone (7° e 6° sec. a.C.). Testimonianza indiretta dell’o. si Foscari (1421); dell’o. fiorentina restano protesti di M. Palmieri, G. Manetti, D. Acciaiuoli, L. Bruni ecc., e discorsi del ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] e le ‘moralità’. Tra i misteri più importanti è un ciclo di 7 drammi, Die Bliscappen van Maria («Le gioie di Maria»), che furono , Spagna. Tra i principali esponenti della musica f.: G. Dufay, che sviluppò la polifonia dallo stile ancora vagamente ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...