BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] si trovano nemmeno nelle edizioni posteriori (cfr. Borromeo, [1805] , p. 7, e Frati, p. 351 n. 1). Inedita è ancora la sua . stor. d. lett. ital., XXXV (1900), p. 198 n. 1; G. Bertoni, Poesie, leggende, costumanze del medio evo, Modena 1917, pp. 230 s ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] Emilio Gadda (10):
(6) sorgon così tue dive
membra dall’egro talamo
(7) o desiata verde solitudine
lungi al rumor de gli uomini
(8) e gli 1977), Le figures du discours, nuova ed. a cura di G. Genette, Paris, Flammarion (1a ed. Des figures du discours ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] F. Martini, per l'autenticità si pronunciò, con V. Bersezio e G. Giacosa, P. Ferrari, il quale amn-úse, peraltro, che poteva Milano 1912, interessante documento del pionierismo italiano in Libia); il 7 ott. 1883 fondò a Roma, con Telesforo Sarti, la ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] *guagīna e in seguito, per effetto di sincope di [g], in italiano guaina.
Nei verbi, in diacronia, si è ) Vi prometto che anderò a scuola, studierò e mi farò onore (cap. 8)
(7) Oggi anderò a sentire i pifferi, e domani a scuola: per andare a scuola c ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] stor. di letter. ital., LIX (1912), 176-77, pp. 280 ss.; G. Lipparini, Il Clasio, in Il Marzocco, 31maggio 1925, p. 1; A. . 136 s.;U. Frittelli, Introd. a Favolisti toscani, Firenze 1930, pp. 7, 20-26;C. Filosa, La favola, Milano 1952, pp. 197-200;E ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...]
(Quaderno di quattro anni, 1977, Anepigrafe, v. 11)
(7) Siamo alla solitudine di gruppo,
un fatto nuovo nella storia e in versi, edizione critica a cura di R. Bettarini & G. Contini, Torino, Einaudi.
Quintiliano, Marco Fabio (2001), Institutio ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] C. Calcaterra, I Filopatridi, Torino 1941, pp. 452, 455; G. L. Masetti Zannini, L'arch. privato del Cardinale Ignazio Boncompagni VII (1962), 7, p. zio; E. Cecchi-N. Sapegno, Storia della letteratura italiana, VII, Milano 1970, p. 71; G. Natali, Il ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] 1)ma finì poi per temperare questo giudizio nelle Seniles (III, 7), additandolo come "vir non mali ingenii sed vagi". Oltre che ital., XIII(1889), pp. 1-36. Studi critici e di tipo monografico: G. Volpi, Il Trecento, Milano 1907, pp. 273-276; E. Levi, ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] morte
(Petrarca, Canz. CCXXVI, 9-10)
(ii) forma interrogativa:
(7) Quale amore più grande che dare la vita per i propri amici? ( discours (nuova ed. Les figures du discours, introduction de G. Genette, Paris, Flammarion, 1977).
Beccaria, Gian Luigi ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] 'arme e di toga, medici, maestri ed umanisti, come G. Barzizza, L. Bruni, Vittorino da Feltre, Guarino Veronese 6) Baratella, una raccolta di carmi vari, in 2 libri (1426-27). 7) Antonia, raccolta in 3 libri di componimenti sparsi (1427-29). 8) ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...