buono¹ /'bwɔno/ [dal lat. bŏnus]. - ■ agg. 1. a. [nel senso morale, tendente al bene] ≈ benevolente, benevolo, benigno. ↑ angelico, caritatevole, misericordioso, pietoso, pio, santo, umano, virtuoso. ↔ [...] contraffatto, scaduto. ● Espressioni: bello e buono ≈ vero e proprio. 7. [che è in quantità o misura notevole: una b. dose] ≈ capriccioso (non mi parlare come a una bimba capricciosa [G. D’Annunzio]), cattivo (ma in senso decisamente attenuato sul ...
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capo s. m. [lat. caput]. - 1. (anat.) [parte del corpo umano unita al torace per mezzo del collo] ≈ Ⓖ (region.) capa, Ⓖ (scherz.) capocchia, Ⓖ (region.) capoccia, Ⓖ (region.) coccia, Ⓖ (fam., scherz.) [...] b. [singolo abito o elemento di abbigliamento] ≈ articolo, vestito. 7. a. (giur.) [ciascuna delle suddivisioni principali del testo di una impressione di sentirsi girare la testa: mi è venuto un g. di capo] ≈ capogiro, (tosc.) giracapo, giramento di ...
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aria /'arja/ s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. aḗr]. - 1. a. [miscuglio gassoso di azoto che costituisce l'atmosfera terrestre] ≈ (poet.) aere, atmosfera, cielo, (lett.) etere. [...] orecchiabile] ≈ [più breve] arietta. ⇑ melodia, motivo. 7. (equit.) [spec. al plur., ognuno degli speciali esercizi o corrente (che a.: chiudi la finestra!), ambiente, atmosfera in senso fig. (ogni tanto è bene cambiare a.; riconosco l’a. di casa). A ...
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selvaggio /sel'vadʒ:o/ (ant. salvaggio) [dal provenz. salvatge, lat. silvatĭcus "selvatico"] (pl. f. -ge). - ■ agg. 1. (lett.) [di pianta, che nasce spontaneamente e cresce senza cure: L'olmo fronzuto, [...] .: in questo Natio borgo s., intra una gente Zotica, vil (G. Leopardi)] ≈ primitivo, rozzo, zotico. ↓ agreste, agricolo, campagnolo , violento. ↑ inarrestabile, incontenibile, irrefrenabile, travolgente. 7. (estens.) [al di fuori di ogni regola, ...
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posto² s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre "porre"]. - 1. [area disponibile per essere occupata da persone o da cose: non spingete, c'è p. per tutti] ≈ spazio. ● Espressioni: fare posto (a qualcuno) [...] posto a sedere ≈ ⇑ sedile. ↔ posto in piedi; prendere posto → □. 7. [postazione a tavola: bisogna aggiungere un p. per l'ospite] ≈ coperto è lett. e talora burocr.: conosceva bene il sito (G. Boine); sito edificabile. Anche superficie è talora usato ...
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vita¹ s. f. [lat. vīta]. - 1. (biol.) [insieme delle funzioni naturali degli organismi viventi: ambiente adatto alla v.] ≈ esistenza. ↔ morte. 2. a. [spazio temporale compreso tra la nascita e la morte [...] . d. [quanto serve per vivere: si guadagna la v. con fatica] ≈ necessario, pane, sostentamento, vitto. 7. (bibl.) [opera biografica: una v. di G. Leopardi] ≈ biografia. ‖ autobiografia. □ dare la vita 1. [con riferimento a persona, fare nascere, con ...
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gradevole /gra'devole/ agg. [der. di gradire]. - 1. [che ha le qualità adatte per piacere, che riesce gradito: compagnia g.] ≈ amabile, ben accetto, (non com.) godibile, gradito, piacevole, simpatico. [...] 6. [di lavoro, compito e sim., che non pesa] ≈ allettante, facile, leggero. ↔ gravoso, improbo, ingrato, ostico, sgradevole, sgradito. 7. [di persona, che ha un comportamento garbato e aperto nei confronti altrui] ≈ affettuoso, amabile, (fam.) carino ...
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essere¹ /'ɛs:ere/ [lat. esse (volg. ✻essĕre), pres. sum, da una radice ✻es-, ✻s-, che ricorre anche nel sanscr. ásti "egli è", gr. estí, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.] (pres. sóno, sèi, è, siamo [ant. [...] la sua vita è nei figli; il vero problema è questo] ≈ consistere, stare. 7. [avere origine, con la prep. di: di dove siete? è di Milano; è lett. di esserci è esservi: né luce v’è né buio (G. Pascoli).
Copula - A metà strada tra il sign. lessicale e ...
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stringere /'strindʒere/ (ant. strignere) [lat. stringĕre] (io stringo, tu stringi, ecc.; pass. rem. strinsi, stringésti, ecc.; part. pass. strétto; la variante -gn- per -ng- si ha soltanto nelle forme [...] in cui la -g- ha pronuncia palatale, è seguita cioè da e o i). - ■ v. tr. 1. a. [mettere vicino due cose o due parti di una stessa cosa, , annodare, avviare, iniziare. ↔ rompere, sciogliere, troncare. 7. a. [rendere meno ampio: s. un vestito] ≈ ...
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toccare [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [avvicinare la mano a qualcuno o a qualcosa stabilendo un contatto: t. l'acqua con un dito] ≈ (lett., scherz.) tangere, [...] , concernere, interessare, riguardare. ‖ chiamare in causa. 7. (fig.) [suscitare commozione: le sue parole ci guardava, mi guardava in modo singolare ... mi tastò il polso ... (G. Verga). Oppure nel senso di «toccare con ansia o con insistenza»: ...
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Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel Breve dell'Arte, il ruolo dei pittori di...
LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo storico della Capitanata.L. è ubicata...