ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] veniva facendosi sempre più intensa; dalla Lettera glottologica del 20 sett. 1881 (in Riv. di filol. e ultimo cinquantennio, in Arch. glott. ital., XIX (1923-25), pp. 129-164; Id., G. I. A. nel primo centenario della nascita, in La Cultura, n. s., I ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] quella del diametro di un cerchio il valore 62.832/20.000 o 3927/1250=3,1416. Non sappiamo come Bruto ha ucciso Cesare', f(x,y,z) 'Giovanni diede il libro a Maria', f(x) & g(x) & h(x) 'Riccardo è vivace, vendicativo e volgare', f(x) & f(y ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] , la componente d della sillaba du assomiglia alla componente g della sillaba ga. Infatti, la forma del pattem visivo inizia tra i 12÷13 mesi (con una decisa accelerazione tra i l6÷20 mesi), e la grammatica raggiunge il suo apice di crescita tra i 24÷ ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Lazio 32%), crollano nelle altre regioni, che oscillano tra il 20-21% di Marche, Umbria e Campania e il 12- Gli insegnanti, in La scuola italiana dall’Unità ai nostri giorni, a cura di G. Cives, La Nuova Italia, Firenze 1990, pp. 199-261.
E. De Fort ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] ) e, in quantità molto minori, in quella di Uruk (20 esemplari ca., la maggior parte dei quali non pubblicati). Alle E. de Boccard, 1937.
studi
Akkermans 1995: Akkermans, Peter M.M.G. - Duistermaat, K., Of storage and nomads. The sealings from Late ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] Wissenschaften, s. 3, X (1909-10), pp. 201-237, l'edizione alle pp. 218-231; cfr. anche Lindberg, 1975, pp. 20 s. La traduzione, attribuita a G., di un frammento del primo libro del De conicis di Apollonio di Perga (III-II secolo a.C.), dal titolo De ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] dialettali. Stato dell’arte e prospettive di ricerca. Atti delle Giornate di studio (Torino, 19-20 febbraio 2007), Frankfurt am Main, Lang, pp. 13-30.
Coleman, R.G.G. (1987), Latin and the Italic languages, in The world’s major languages, edited by B ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] gaz (p. 14) < pers. gaz «pianta di tamarindo»; rupush (p. 20) < pers. rūpuš «sorta di velo»; touman (p. 22) < pers fu, propr. «tecnica ginnica, arte marziale» (1974 in G. Cesarano, Manuale di sopravvivenza); lung chin < cinese lóngjǐng ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] se la vocale derivata dal lat. ĭ, ē, ŭ, ō precede:
(a) /ŋk/, /ŋg/, /nʧ/, /nʤ/ (e, solo per la vocale anteriore, /skj/): vĭnco > di comparsa di iato si riassumerebbero in tre casi (Serianni 1988: 20):
(a) se nessuna delle vocali è i o u: maestro, ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] frasi subordinate:
(19) quando entrò il dottore, tutti ammutolirono
(20) dopo che ha parlato tuo padre, tutti sono stati d’ parlato con chi ieri?
(137) sei uscito quando?
(g) Tipi diversi di reduplicazione, con effetti vari di intensificazione, ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
giustezza
giustézza s. f. [der. di giusto1]. – 1. Qualità di ciò ch’è giusto, nel sign. di conveniente, appropriato, esatto, preciso: non puoi non riconoscere la g. delle sue parole; g. di un ragionamento, di una definizione; la g. delle misure,...