In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] Geisteswissenschaften im Profil. Reden zum Dies Academicus, hrsg. von G. Ruppert, Bamberg, University of Bamberg Press, 2008, pp. , Berlin - New York, W. de Gruyter, vol. 20°/2 (Language typology and language universals. An international hand-book ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] arrivare fin quasi alla sonorizzazione (tem[b]o, tren[d]a, an[g]ora, can[ʤ]ello e anche pen[ʣ]o); il tratto affiora anche a Roma Gerhard (1998), Das Romanesco des ausgehenden 20. Jahr-hunderts. Variationslinguistische Untersuchungen, Tübingen, ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] analisi quantitativa, in Atti del IV congresso di studi dell’Associazione italiana di linguistica applicata (Modena 19-20 febbraio 2004), a cura di G. Banti et al., Perugia, Guerra, pp. 241-257.
Valentini, Ada (1992), L’italiano dei cinesi. Questioni ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] cerchia di lettori del libro manoscritto medievale (Trovato 1994: 20-22; Trovato 1998: 170).
Sulla base di questi fattori
Alighieri, Dante (1529), De la volgare eloquenzia, trad. G.G. Trissino, Vicenza, Tolomeo Gianicolo.
Bembo, Pietro (1966), Prose ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] dal 1302 al 1305, a cura di E. Narducci, Bologna, G. Romagnoli.
Giordano da Pisa (1974), Quaresimale fiorentino, 1305-1306, Cinquecento, in Formigari & Di Cesare 1989, pp. 12- 20.
Pozzi, Giovanni (1954), Saggio sullo stile dell’oratoria sacra del ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] 75)
ma anche di, con e da, come ad es.:
(20) fuori dalla palazzina i fiocchi sembrano stracci (Ligabue 2005: 161)
, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] grossa pietra (Collodi, Le avventure di Pinocchio, p. 120)
(20) Il secondo giorno, certo ormai di non venirne a capo, si Id., I Vicerè e altre opere di Federico de Roberto, a cura di G. Giudice, Torino, UTET. Edizioni E/O.
De Sanctis, Francesco (1991 ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] (trad. it. Pronomi del potere e della solidarietà, in Linguaggio e contesto sociale, a cura di P.P. Giglioli & G. Fele, Bologna, il Mulino, 2000, pp. 255-284).
Brunet, Jacqueline (1987), Grammaire critique de l’italien, Paris, Université de Paris ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] Mondadori.
Belli, Giuseppe Gioachino (1952), I sonetti, a cura di G. Vigolo, Milano, Mondadori, 3 voll.
Pulci, Luigi (1962), Morgante storia letteraria e politica, Bari, Laterza, vol. 20º.
Dal Negro, Silvia (2002), Plurilinguismo nella conversazione ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] in questo caso introdotto dalla locuzione preposizionale da parte di:
(20)
a. l’acquisto del libro da parte di Luca era ormai Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 3 ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
giustezza
giustézza s. f. [der. di giusto1]. – 1. Qualità di ciò ch’è giusto, nel sign. di conveniente, appropriato, esatto, preciso: non puoi non riconoscere la g. delle sue parole; g. di un ragionamento, di una definizione; la g. delle misure,...