GROSSMAN, Vasilij Semenovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Berdičev il 29 novembre (12 dicembre) 1905, morto a Mosca il 14 settembre 1964. Figlio di un chimico, G. compì studi fisico-matematici [...] provincia dello sfollamento. Ne risulta il quadro di un 20° secolo deformato dal tumore del totalitarismo, di un , ben attuali in un momento di generale riflessione sulla storia patria. Ma G. non accusa e non giudica: il suo ideale è quello di una ...
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VOSS, Johann Heinrich
Leonello Vincenti
Poeta e filologo tedesco, nato a Sommersdorf nel Meclemburgo il 20 febbraio 1751, morto a Heidelberg il 29 marzo 1826. Suo nonno era stato ancora un servo della [...] Eutin, dove rimase fino al 1802.
Alle lezioni del filologo Chr. G. Heyne si era acceso d'amore per la letteratura greca e aveva a Otterndorf il 29 ottobre 1789, morto a Heidelberg il 20 ottobre 1822, fu professore di filologia in quell'università. ...
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TUTUOLA, Amos
Rosario Portale
Scrittore nigeriano, nato ad Abeokuta il 20 giugno 1920. Ha studiato alla Anglican Central School della sua città senza portare a termine gli studi per le precarie condizioni [...] o funambolismi linguistici, lo stile di uno scrittore originalissimo che affascina e sconcerta come le storie che narra.
Bibl.: G. Moore, Amos Tutuola, a Nigerian visionary, in Introduction to African literature, Londra 1967; M. Laurence, Long drums ...
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ZUKOFSKY, Louis
Cristina Giorcelli
Poeta, critico e prosatore statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1904, morto ivi il 12 maggio 1978. Proveniente da una famiglia di ebrei russi di recente immigrazione, [...] in quanto in esso Z. registra gli eventi del 20° secolo, che ritiene personalmente, politicamente, culturalmente più All, a cura di R. Sanesi (1969), e la silloge Da A, di G. Galtieri (1970).
Bibl.: H. Kenner, A homemade world, New York 1975; ...
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SAER, Juan José
Luisa Pranzetti
Scrittore e poeta argentino, nato a Serondino (Santa Fe) nel 1937; dal 1968 vive a Rennes, in Francia, dove insegna Letteratura ispanoamericana. In Responsos (1964), [...] a cura di J. Lafforgue, Buenos Aires 1986 (con bibliografia); G.R. Montaldo, Juan José Saer, Parigi 1986; M.L. Bastos recientes de Juan José Saer, in Torre, 13 (1990), 4, pp. 1-20; J. Corbatta, En la zona: german de la praxis poética de Juan José ...
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Sokolov, Sasha
Donatella Possamai
Sokolov, Sas̆a (propr. Aleksandr Vsevolodovič)
Scrittore russo naturalizzato canadese, nato a Ottawa (Canada) il 6 novembre 1943. Nel 1946 fece ritorno con la famiglia [...] L'identità del presunto protagonista Palisandr Dal´berg (discendente di G.E. Rasputin e L.P. Berija, il famigerato capo . Non a caso V. Nabokov, uno degli scrittori più raffinati del 20° sec., fu grande estimatore delle opere di S., di cui promosse ...
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SALINARI, Carlo
Achille Tartaro
Critico letterario, nato a Montescaglioso (Matera) il 17 ottobre 1919, morto a Roma il 25 maggio 1977. Studiò a Roma e si laureò in lettere (1941) con N. Sapegno, discutendo [...] letteraria (irrazionalismo, simbolismo, intimismo, ecc.) sfuggente nel 20° secolo al canone lukacsiano del ''tipico''.
L'esigenza gruppi intellettuali. Nascono così i notevoli studi su G. D'Annunzio, G. Pascoli, A. Fogazzaro e L. Pirandello riuniti ...
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Jelinek, Elfriede
Antonella Gargano
Scrittrice austriaca, nata a Mürzzuschlag (Stiria) il 20 ottobre 1946. La sua formazione si svolse a Vienna dove frequentò il conservatorio e poi l'università, seguendo [...] demistificatrice. Frequente è il ricorso a figure del mondo artistico e culturale. È il caso di K. Schumann, E. Duse e G. D'Annunzio in Clara S. musikalische Tragödie (1982), di personaggi della finzione letteraria come Carmilla di J.S. Le Fanu ...
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Ševčuk, Valerij
Oxana Pachlovska
Scrittore ucraino, nato a Žitomir il 20 agosto 1939. Figura di spicco della 'generazione degli anni Sessanta' (šistdesjatnyky), ha mosso i primi passi come prosatore [...] Oko prirvy (1996, L'occhio dell'abisso).
Nella sua 'prosa magica', dove si avverte l'influenza del filosofo ucraino G.S. Skovoroda e non mancano impliciti riferimenti a N. Gogol´, le coordinate temporali e spaziali sono consapevolmente deformate, il ...
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PAVOLINI, Corrado
Giuliano Manacorda
Poeta e regista, nato a Firenze l'8 gennaio 1898, morto a Cortona (Arezzo) il 10 aprile 1980. Figlio di Paolo Emilio, illustre linguista e orientalista, e fratello [...] figlia del diavolo, 1954). Postuma, è uscita Autobiografia effimera (a cura di N. Caldarone, con prefazione di G. Manacorda, 1990), diario giovanile degli anni 1915-20.
Bibl.: E. Montale, in Pègaso, gennaio 1929 (poi in Id., Sulla poesia, a cura di ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
giustezza
giustézza s. f. [der. di giusto1]. – 1. Qualità di ciò ch’è giusto, nel sign. di conveniente, appropriato, esatto, preciso: non puoi non riconoscere la g. delle sue parole; g. di un ragionamento, di una definizione; la g. delle misure,...