Nome di varie regine e principesse della dinastia macedone o delle varie dinastie ellenistiche: 1. Ultima moglie di Filippo II di Macedonia, costretta a uccidersi, dopo la morte di lui, da Olimpiade, precedente [...] C. Selene, figlia di M. Antonio e di Cleopatra VII, che andò sposa (20 a. C.) a Giuba II di Numidia, dal quale ebbe Tolomeo, re di di cappa e spada Cléopatre (12 voll., 1647-58) di G. de Costes de la Calprenède; l'omonima tragedia di V. Alfieri ...
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Musicista (Lucca 1858 - Bruxelles 1924), discendente da un'antica famiglia di musicisti (v. voce prec.). Studiò con C. Angeloni all'istituto lucchese G. Pacini, poi al conservatorio di Milano con A. Bazzini [...] il mondo. L'ultima opera, Turandot (libr. di R. Simoni e G. Adami; Milano 1926), rimasta incompiuta (fu interrotta alla fine della scena della , nel passaggio tra il sec. 19° e il 20°, aspettava il continuatore dei celebri operisti dell'Ottocento e ...
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Uomo politico italiano (n. Firenze 1975). Laureatosi in giurisprudenza presso l’università di Firenze e attivo in politica sin dagli anni del liceo, nel 2003 è stato nominato segretario provinciale della [...] assunto anche ad interim la carica di ministro delle Infrastrutture e trasporti dopo le dimissioni di M. Lupi del 20 marzo 2015 fino alla nomina di G. Delrio del 2 aprile successivo. Il 31 marzo 2016 ha assunto ad interim la carica di ministro dello ...
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Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] il gruppo Blaue Reiter. Nel 1912 frequentò a Parigi P. Picasso, G. Apollinaire, R. e S. Delaunay, che influenzarono la sua attività successiva. I suoi inizi di disegnatore e incisore e una ferrea disciplina lo condussero ad approfondire le ...
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Storico e uomo politico (Molfetta 1873 - Sorrento 1957). Iscritto al PSI, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale, criticando la tendenza al protezionismo operaio [...] L'attenzione ai problemi del paese lo condusse a polemizzare con il governo di G. Giolitti. Diresse, con A. De Viti De Marco, il settimanale L'Unità (1911-20), tramite il quale esercitò una profonda influenza sul dibattito politico. Interventista nel ...
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Uomo politico neerlandese (n. L’Aia 1967). Si è avvicinato alla politica fin da ragazzo e durante gli studi universitari (Leida) ha presieduto l’organizzazione giovanile del partito liberal-conservatore [...] a dimettersi dopo il rifiuto del leader dell'estrema destra G. Wilders di votare le misure di austerità; le elezioni 33 seggi su 150, mentre il PVV di Wilders ha ottenuto 20 seggi; il quarto esecutivo guidato dall'uomo politico si è insediato nel ...
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Sorrentino, Paolo. – Regista e sceneggiatore italiano (n. Napoli 1970). Tra gli autori più interessanti del cinema italiano contemporaneo, in grado di conciliare il rigore formale con sceneggiature, da [...] (2006); Il divo (2008), sulla figura del politico G. Andreotti, con il quale si è aggiudicato il premio della per la migliore sceneggiatura, e della serie televisiva The new pope (2019-20), Globo d'Oro 2020 alla miglior serie televisiva. Nel 2021 ha ...
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Designer, scultore e scrittore italiano (Milano 1907 - ivi 1998). Considerato uno dei massimi protagonisti dell'arte, del design e della grafica del 20° secolo, ha mantenuto inalterata la sua estrosa creatività [...] estetica del linguaggio visuale». Dal 1934 al 1936 si dedicò alla pittura astratta. Nel 1948, insieme ad A. Soldati, G. Monnet, G. Dorfles, fondò il MAC (Movimento per l'arte concreta). Negli anni Cinquanta le sue ricerche ripresero con una serie di ...
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Pittore (Aix-en-Provence 1839 - ivi 1906). Di famiglia agiata, dovette tuttavia superare dure difficoltà per l'incomprensione del padre che ostacolò la sua vocazione; il carattere diffícile e le continue [...] al Louvre dalla pittura veneta e spagnola, e ammirò, tra i moderni, G. Courbet, E. Delacroix e, soprattutto, H. Daumier, ai cui modi di riferimento essenziale e costante per gran parte delle ricerche del 20° secolo. L'opera di C. è vasta e complessa: ...
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Caravàggio, Michelangelo Merisi (o Amerighi) detto il. - Pittore (Milano 1571 - Porto Ercole 1610), detto C. dal paese d’origine della famiglia. Allievo di S. Peterzano a Milano (1584), intorno al 1592 [...] pittura lombardo-veneta (L. Lotto, il Moretto, G. B. Moroni, G. G. Savoldo), in composizioni allegoriche, religiose (Riposo nella seppure in modo controverso, ha determinato soprattutto nel 20° sec. interpretazioni critiche di segno diverso, ponendo ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
giustezza
giustézza s. f. [der. di giusto1]. – 1. Qualità di ciò ch’è giusto, nel sign. di conveniente, appropriato, esatto, preciso: non puoi non riconoscere la g. delle sue parole; g. di un ragionamento, di una definizione; la g. delle misure,...