Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] delle tecnologie avanzate e della net art si ricordano G. Incirlioğlu, architetto e fotografo; xurban.net, soprattutto a una serie di compositori nati nel corso del primo decennio del 20° sec. e formatisi soprattutto a Parigi e a Vienna, quali D.R ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] tenne questa carica tra il 26 e il 36 d. C. (Lc. 3, 1-2); G. C. aveva allora circa trenta anni (Lc. 3, 21-23). Occorre poi tener conto la fine del sec. 19° e l'inizio del sec. 20°, decisi oppositori tra i critici razionalisti, in particolare fra i ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] Australia e dell’America. Tra le 17 forme di p. distinte da G.-A. Montandon presso i popoli non europei, la p. con l albero, munito di motore ausiliario che, di stazza da 5 a 20 t, è detto scafandro. Con coralline e motocoralline si indicano ancora ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] studî platonici della seconda metà del sec. 20° è costituita dalla rinnovata discussione sulle cosiddette poi trovato consensi anche in Francia (P. Hadot) e in Italia (G. Reale). Che esistessero dottrine che P. avrebbe esposte solo oralmente nell ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] quello britannico (1796).
Nei primi decenni del 20° sec. vennero progressivamente introdotte forme di autogoverno in 4 correnti distinte: i tradizionalisti, tra i quali spiccano A. Rajakaruna, G.H. Perera, B.H. Amarasena, K.H. de Silva; i puristi ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] abbreviazioni e monogrammi.
Chimici del 17° e 18° sec. come J.J. Becher, G.E. Stahl e T. Bergman fanno ampio uso di s. nei loro testi. L alcune avanguardie del 19°-20° sec. e con W. Benjamin.
Nella lunga storia del s. non va dimenticato G.B. Vico, la ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] ancora per un breve periodo a Roma, fu poi a Napoli, ospite di G. B. Manso, che sarà il suo primo biografo. Qui cominciò le Sette lagrime di Maria Vergine (25 stanze) e di Gesù Cristo (20 stanze); nel 1594 il dialogo Delle imprese e i 6 discorsi ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] coincidere con le tappe del cammino dell’umanità. Così J.G. von Herder, nelle Ideen zur Philosophie der Geschichte der Menschheit Boas ha fatto di esso, nei primi decenni del 20° sec., il concetto-chiave della scienza antropologica, definendolo come ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] partecipazione al movimento torinese dei consigli (1919-20). In quella temperie maturò il ripensamento della 1935) ed entrò a far parte della segreteria del Comintern, accanto a G. Dimitrov. Nei primi mesi del 1935 tenne il corso sugli avversari, ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] non bene accolta e tornata con successo sulle scene nel sec. 20° dopo un periodo d'oblio. Altro insuccesso, quello della seria sue orme procedettero in Italia tutti gli operisti, da V. Bellini a G. Verdi, in Francia gli operisti da D.-F.-E. Auber a J ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
giustezza
giustézza s. f. [der. di giusto1]. – 1. Qualità di ciò ch’è giusto, nel sign. di conveniente, appropriato, esatto, preciso: non puoi non riconoscere la g. delle sue parole; g. di un ragionamento, di una definizione; la g. delle misure,...