BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] fosse già morto nel 1537: certo, lo era al 20 apr. 1538.
Purtroppo, la tarda produzione dell'artista, e B. Montagna, in Omaggio a Cima da Conegliano, Treviso 1962, p. 15; Id., G. Speranza,in Riv. dell'Ist. naz. d'archeologia e storia dell'arte, n.s., ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] 58; LXXXIII (1914), p. 41; LXXXIV (1915), p. 27;LXXXV (1916), p. 20;LXXXVI (1917), p. 18; LXXXIX (1920), nn. 1-12, 26-37; XC ( . XXV ss.; R. Fantini, R. B. orafo di D'Annunzio, Parma 1955;G. Pighini, R. B...., in Parma per l'arte, VI (1956), pp. 63 ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] Botticelli zu Dante's Goettlicher Komoedie...,Berlin 1896, p. 20; Id., Engravings and woodcuts by old masters..., VIII, pp. 1-32, 55 s., 58-60, note 42, 43; J. G. Phillips, Early Florentine designers and engravers,New York and London 1955, pp. ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] Vergine,il Bambino e santi. Il contratto fu steso il 20 maggio 1501 con il priore di quella chiesa nell'abbazia di Nizza 1906, pp. 1-31; W. Suida, Genua, Leipzig 1906, pp. 75-80; G. Bres, Da un archivio notarile di Grassa, Nizza 1907, I, pp. 64-68; T. ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] Mostre d'arte a Milano, in Corriere della Sera, 10 febbr. 1919; U. Ojetti, Cronache d'arte, in Corriere della Sera, 20 maggio 1920; G. Ravegnani, Umoristi tragici: A. B., in Simplon, giugno 1922; C. Carrà, La mostra B., in L'Ambrosiano, 6 febbr. 1923 ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] Novara, Architettura di A. A. Dissertazione, Torino 1877; G. G. Ferria, Osservazioni sulla Mole, in L'ingegneria civile in Torino durante la prima metà dell'Ottocento, Torino 1935, pp. 20 s.; A. Viglio, La cupola antonelliana di Novara, in Bollett. ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] chiese siculo normanne..., Palermo 1838, pp. 10, 20 s.; A. Huillard-Bréholles, Recherches sur les monum , 171 s.; C. Bayet, L'art byzantin, Paris 1883, pp. 206-208, 301; G.B. Toschi, Arte toscana e arte napoletana nel sec. XII, in L'Italia, III (1885 ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] seguito, in chiave sociale del Flautista da parte di G. Arnaud (L'Acad. de Saint-Luc à Rome. opere citate nel testo, si vedano C. Donati, R. B., in L'Illustraz. ital., 20 ag. 1876, pp. 178, 184 ss.; R. Willard, History of modern Italian art, London ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] Id., Die italien. Bronzestatuetten der Renaissance.I, Berlin 1907, pp. 20-23; A. Venturi. Storia d. arte ital., VI, Milano pp. 229 s. e in Padova, VIII 19621, 4, pp. 36-41; M. G. Ciardi Dupré, in Paragone, XIII[1962], n. 151, pp. 62s.); A. Sartori ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] . e moderna, 1961, pp. 239, 241); L. Berti, La casa del Vasari in Arezzo e il suo museo, Firenze 1955, pp. 20 s.; G. Briganti, La maniera ital., Roma 1961, p. 62; F. Sricchia, L. Lippi nello svolgimento della pittura fiorentina..., in Proporzioni, IV ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
giustezza
giustézza s. f. [der. di giusto1]. – 1. Qualità di ciò ch’è giusto, nel sign. di conveniente, appropriato, esatto, preciso: non puoi non riconoscere la g. delle sue parole; g. di un ragionamento, di una definizione; la g. delle misure,...