In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] di consumo e di beni di produzione. Tra 19° e 20° sec. si avvia una fase di grande espansione produttiva con di L. Cosenza; il complesso Olivetti a Ivrea, su progetti di L. Figini e G. Pollini (corpi di fabbrica, 1934-57, e asilo nido, 1939-41), I. ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] Barcellona del 1929, di L. Mies van der Rohe; le realizzazioni di G. Asplund per l’E. di Stoccolma del 1930; il padiglione Des merveilles e private, si presentano dagli ultimi decenni del 20° sec. quale fenomeno di proporzioni senza precedenti anche ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] schemi italiani e, spesso, per opera di architetti italiani (G.A. Viscardi e G. Gabrieli in Baviera, L. Retti a Stoccarda, D. l’architettura della v. moderna (fig. E, F), tema frequente nelle progettazioni di architetti del 20° e 21° secolo. ...
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Architettura
Orientamento (detto anche decostruttivismo) emerso nella produzione architettonica degli ultimi due decenni del 20° sec. nel panorama sia statunitense sia europeo. Pur non trattandosi di [...] del d. sono stati considerati, almeno per talune fasi del loro lavoro, G. Behnisch, Th. Mayne, M. Rotondi, E.O. Moss e altri 1970 nella cosiddetta scuola di Yale (P. De Man, H. Bloom, G. Hartman e J.H. Miller), che si rifà al pensiero filosofico di ...
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Dall’inglese sky-scraper, edificio di marcato sviluppo verticale, con un notevole numero di piani: comunemente si definiscono g. gli edifici con almeno 15-20 piani, cioè un’altezza minima di m 50-70. Affermatosi [...] con elementi e dettagli architettonici tradizionali. La tipologia del g. ebbe un grande sviluppo anche a New York, di scheletri strutturali e l’uso del cemento armato. Per i g. in acciaio, in relazione alla maggiore deformabilità delle strutture e ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] e dei Paesi dell'Occidente. A partire dagli anni Ottanta del 20° sec., in queste realtà urbane si è verificato prima un arresto discontinuità.
Nell'immagine settecentesca del Campo Marzio proposta da G.B. Piranesi i due modelli confluiscono in un ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] tecnica delle costruzioni navali ha subito dei mutamenti rivoluzionari negli ultimi 20-25 anni; in un moderno c. infatti le navi non si merchant shipbuilding, Delft, 30 maggio-2 giugno 1972; G. Galuppini, Mezzi di lavoro giapponesi per i cantieri di ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] pontine: Sabaudia (figg. 5, 6, 7, 19, 20), Pomezia, ecc.; e in Germania dalle recenti formazioni di in acciaio, Milano 1934; R. McGrath, Twentieth Century Houses, Londra 1934; G. Samonà, La casa popolare, Napoli 1935; E. A. Griffini, Costruzione ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] il 4,5% di occupati nel primario (6,3% nel 1981), il 20,2% nell'industria (27,6%) e il 75,3% nei servizi Sabini, cit., iii, 1977, pp. 11-48; P. Santoro, in AL, 5 (1981), pp. 69-79; G. Alvino et al., in AL, 6 (1983), pp. 76-83; 7 (1985), pp. 93-98; 8 ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] concernente le riserve forestali.
All'inizio del 20° sec. l'attenzione delle pubbliche autorità per beni culturali e ambientali, Milano 2001, pp. 643 e segg.
G.F. Cartei, Il paesaggio, in Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
giustezza
giustézza s. f. [der. di giusto1]. – 1. Qualità di ciò ch’è giusto, nel sign. di conveniente, appropriato, esatto, preciso: non puoi non riconoscere la g. delle sue parole; g. di un ragionamento, di una definizione; la g. delle misure,...