Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] di sviluppo. Si pensi, per confronto, che all'inizio del 20° secolo solo quattro agglomerazioni (Londra, New York, Parigi e tecnologica e reti urbane internazionali, a cura di S. Conti, G. Spriano, Torino 1989.
Gerarchie e reti di città. Tendenze e ...
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PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] piena (fig. 5) per luci ben superiori ai 25÷30 m., che 20÷25 anni fa rappresentavano il massimo in uso. Da ricordare è anche la agli estremi a carico indiretto soggetto allo stesso carico.
Bibl.: G. Albenga, Ponti, Torino 1930; L. Croce, La ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] nasce con Nolli la coscienza moderna dello s. p. nasce anche, con G.B. Piranesi, la sua crisi. La Roma dell'incisore veneziano, nella particolari modalità visive, G. Debord ha teorizzato, tra gli anni Cinquanta e Sessanta del 20° sec., la sostituzione ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...]
Ricordiamo inoltre il museo d'Orsay (1980-85) allestito da G. Aulenti dentro lo spazio di acciaio, vetro e pietra della Gare Aujourd'hui, 24 (1986), pp. 3-20; AA.VV., Hong Kong and Shangai Banking Corporation, in G.A. Document, 16 (1986), in Process: ...
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PORCINAI, Pietro
Maria Beatrice Caldani
Architetto paesaggista, nato a Fiesole il 20 dicembre 1910, morto a Firenze il 9 giugno 1986. Figlio del capo giardiniere della villa medicea La Gamberaia, si [...] paesaggistica per città mediterranee e arabe, come a Gedda il progetto per le aree verdi del Prince Fawar Housing eseguito con G. Valle nel 1978 e nello stesso anno il giardino del ministero degli Interni, anch'esso realizzato a Gedda. Nel 1964 l ...
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OTTO, Frei
Claudio Baldoni
Architetto e strutturista tedesco, nato a Siegmar (Sassonia) il 31 maggio 1925. Nipote di scultori, O. ha mostrato un precoce interesse per il modellismo e le costruzioni, [...] Padiglioni industriali Wilkaham a Bad Munder (1988).
Bibl.: G. K. Koenig, Architettura tedesca del secondo dopoguerra, L'Espresso, 27 marzo 1977 (ora in Cronache di Architettura, vol. 20, Bari 1978; L. Glaeser, The work of Frei Otto and his team ...
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ZAKROS
L'insediamento archeologico di Z., situato nell'estremità orientale dell'isola di Creta (distretto di Sitìa), si segnala per la presenza di un palazzo minoico, scavato sistematicamente da N. Platon [...] il mare una vallata compresa fra due colline. Sulla più settentrionale di queste già agli inizi del 20° secolo l'archeologo inglese D.G. Hogarth aveva scoperto un certo numero di case, insieme con depositi contenenti ampie quantità di ceramica del ...
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SCHAROUN, Hans
Pia Pascalino
Architetto, nato a Brema il 20 settembre 1893, morto a Berlino il 25 novembre 1972; è stato uno dei maestri dell'architettura moderna.
La sua attività s'inizia in stretta [...] 'Akademie der Künste di Berlino. Vedi tav. f. t.
Bibl.: Dictionnaire de l'architecture moderne, Parigi 1964, sub v.; G. K. König, Architettura tedesca del secondo dopoguerra, Bologna 1965; H. Lauterbach, H. Scharoun, catalogo di mostra, Berlino 1967 ...
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MARKELIUS, Sven Gottfrid
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Stoccolma il 25 ottobre 1889; diplomato nel 1913 all'Istituto di tecnologia di Stoccolma e nel 1915 alla Reale accademia di belle arti, facoltà [...] sostenitore delle teorie razionaliste, in contrapposizione allo stesso G. Asplund, più incline all'empirismo e alla York; M. vi progettò la sala del Consiglio economico e sociale.
Bibl.: G. E. Kidder Smith, Sweden builds, New York e Stoccolma 1950 (2ª ...
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FRIEDMANN, Yona
Cinzia Corradini
Architetto naturalizzato francese, nato a Budapest il 5 giugno 1923. Diplomatosi in Architettura all'Istituto tecnologico di Haifa, è tra i maggiori esponenti delle [...] s'inserisce al di sopra di quella già esistente, a circa 15÷20 m dal suolo, con un elemento unico costituito da una griglia oltre che da F., anche da W. Jonas, P. Maymont, G. Patrix, M. Ragon e N. Schöffer. Analoghe ricerche vengono effettuate in ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
giustezza
giustézza s. f. [der. di giusto1]. – 1. Qualità di ciò ch’è giusto, nel sign. di conveniente, appropriato, esatto, preciso: non puoi non riconoscere la g. delle sue parole; g. di un ragionamento, di una definizione; la g. delle misure,...