DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] non alfabetico, non sembra derivato da Parigi gr. 2179..
g) Monte Athos, Monastero di Lavra, cod. Ω 75, . 164 ss. (sul Neapolitanus); H. Gerstinger, Die gr. Buchmal., Vienna 1926, p. 20; Ch. Singer, op. cit., in Journ. Hell. Stud., XLVII, 1927, p. 1 ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] pp. 20-30; Bull. Inst. Corr. Arch., 1829-74, s. v. Scavi; G. Micali, Monumenti, Firenze 1833 (per la carta top.); G. Dennis ; C.I.L., XI, p. 324 ss.; C.I.E., p. 11 ss.; G. Ghirardini, La necropoli primitiva di V., in Mon. Ant. Lincei, VIII, 1898, cc. ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] 8; H. Guentert, Labyrinthos, in Sitzungsb. Akad. Heidelberg, 1932-33, I, p. 231 ss.; G. Pugliese Carratelli, Labranda e Labyrinthos, in Rend. Accad. Napoli, XIX, 1939, pp. 5-20; J. H. Heller, Labyrinth or Troy Town?, in Class. Journal, XLII, 1946, pp ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] i testi, sette vittime diverse, fra cui anche un uomo) che G.R. Sharma ritenne di aver rinvenuto a Kaushambi, datandolo al II sec Miniature Stūpas from Ġaznī, in EastWest, 20, 1-2 (1970), pp. 70-86; P.G. Paul, Some Terracotta Plaques from the ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] tipo. Particolarmente notevoli sono i larghi braccialetti (circa 20 cm), del tipo detto "a botte" (Tonnen- ein Keltischer Füntensitz an der oberen Donau, Stoccarda 1951; G. v. Merhart, Studien über einige Gattungen von Bronzegefässen, Festschr ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] dalla metà del IV sec. a. C. leggermente convessi e più larghi (20-24 cm), dal III sec. a. C. in poi molto convessi e Ducati, in Röm. Mitt., XXVII, 1912, p. 243-85; G. Matthies, Die Praenestinische Spiegel, Strasburgo 1912; A. Della Seta, Museo ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] circolari - e di un donjon circolare (diametro m 20). Attorno alla corte interna si disponevano sale costruite sopra Jérusalem en Saintonge et en Aunis, Paris 1983; L. De Filla, G. Merlini, I. Moretti, La chiesa di San Giovanni in Jerusalem alla ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] eretto a Patrasso col bottino della vittoria sui Galli (Paus., xiii, 20, 9), un gruppo di A. ed Artemide su quadriga opera di 1938, p. 143, n. 8, tav. lxxxvii, n. 328.
Base di Sorrento: G. E. Rizzo, in Bull. Com., lx, 1932, p. 1 ss.
Statua di Anzio ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] un peso complessivo di 5 dracme, cioè circa di soli 20 grammi. Con oggetti così minuscoli non si poteva quasi giocare. le gesta esemplari degli dèi e degli eroi. Che si tratti di un g. vien dimostrato da due vasi a figure rosse del V sec.: l'interno ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] V (1963), pp. 49 s.; Musei e gallerie d'Italia, VIII (1963), 20, pp. 26 s.; Studi romani, XI (1963), pp. 317-319; Rass. . La conservazione. Le scelte progettuali (catal.), a cura di M. Livadiotti - G. Rocco, Catania 1996, pp. XV s., 3 s., 7 s., 23, ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
giustezza
giustézza s. f. [der. di giusto1]. – 1. Qualità di ciò ch’è giusto, nel sign. di conveniente, appropriato, esatto, preciso: non puoi non riconoscere la g. delle sue parole; g. di un ragionamento, di una definizione; la g. delle misure,...